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Terni, crisi Isrim / Mancano stipendi da febbraio, lavoratori scrivono alla Marini

Il prossimo mercoledì 25 settembre si deciderà il futuro dell'istituto di ricerca e formazione di Terni. I lavoratori dell'Isrim sono senza stipendio dallo scorso febbraio e si sono rivolti con una lettera alla governatrice dell'Umbria, Catiuscia Marini: “”Proviamo a tenere duro presidente – scrivono amministrativi, ricercatori, tecnici e collaboratori – ma per le nostre famiglie, private dello stipendio, è impossibile andare avanti.
Lo era prima delle ferie, quando i soci hanno differito l'assemblea creando forse in noi false aspettative, lo è molto più oggi, con l'inizio dell'anno scolastico, le tasse universitarie, i mutui. Nulla può attendere, il tempo è scaduto”.
Una delle preoccupazioni maggiori dei lavoratori è lo stipendio che non arriva da febbraio: “Da febbraio attendiamo di ricevere il contributo ministeriale – si legge ancora nella lettera – che non arriva perchè la richiesta del contratto di solidarietà è stata mal compilata. Siamo a
mezza paga da mesi, ci sono famiglie con una sola entrata, qui. L'istituto ha erogato in ritardo e in due tranche dopo ripetuti solleciti il 75% dello stipendio di luglio, già ridotto per quota parte dal contratto di solidarietà. Non c'è traccia restante 25% della mensilità di luglio e, men che meno delle successive”.
Amara la conclusione: “ “Noi continuiamo a fare il nostro lavoro ma il bilancio non può essere sanato, a tempo indeterminato, solo con i nostri stipendi, senza altre strategie”.