Ballare in sicurezza è divenuta una priorità irrinunciabile per i giovani frequentatori delle discoteche ternane e una preoccupazione costante per un numero crescente di genitori che si ritrovano, spesso, a poca distanza dai locali da ballo frequentati dai propri figli nella speranza di poterli proteggere da tutti quei pericoli che espongono a rischio la loro salute e sicurezza.
E’ quanto accade anche nella provincia di Terni ove il recente summit convocato dal Prefetto Paolo De Biagi ha posto i gestori delle discoteche e dei locali da ballo di fronte alla responsabilità di adoperarsi fattivamente e proattivamente nel garantire le condizioni di sicurezza all’interno dei locali di pubblico spettacolo. Il Questore Antonino Messineo- che attraverso la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Terni ha ormai da mesi avviato un serrato programma di controllo degli esercizi pubblici, dei circoli privati e dei locali destinati ad intrattenimento danzante- ha ulteriormente rafforzato il dispositivo di vigilanza soprattutto di quei locali frequentati dai giovanissimi, passati al setaccio per verificarne la regolarità delle autorizzazioni, il rispetto della normativa antincendio e dei piani di gestione dell’emergenza, la capienza dei locali (in cui gli avventori non possono essere in numero superiore al numero massimo di persone indicato nella licenza) e il rispetto del divieto di somministrazione/vendita di alcolici ai minori e durante la fascia oraria notturna.
La Squadra Amministrativa della Divisione P.A.S.I. è scesa in campo anche nell’ultimo fine settimana effettuando controlli nelle giornate di sabato e domenica sia alle discoteche che ai locali da ballo della città e del suo hinterland anche in coincidenza con la programmazione, nella serata tra il 23 e il 24 dicembre scorso, dello School Village, la serata danzante degli studenti delle scuole superiori di Terni organizzata per festeggiare l’inizio delle vacanze natalizie. Al riguardo è stato impedito l’accesso, al luogo della manifestazione, ai giovani in evidente stato di ebrezza pur rilevandosi un episodio di malore per abuso di alcool da parte di un minore per il quale sono in corso accertamenti mirati.
Le attività di controllo alle aree frequentate dai giovanissimi ternani sono state molto scrupolose. “L’attività di monitoraggio costante comincia a dare i suoi frutti nella misura in cui i gestori dei locali stanno progressivamente acquisendo una maggiore consapevolezza del dovere giuridico e morale di salvaguardare i giovani e giovanissimi che li frequentano” ha affermato la dr.ssa Claudia Di Persio, Dirigente della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura. “E’ un lavoro che deve continuare con sempre maggior convinzione ma siamo sulla buona strada”.
Non è tuttavia mancata, purtroppo, anche sul fine settimana appena trascorso una nota dolente: in un locale della immediata periferia di Terni, infatti, molto affollato si ballava senza avere l’autorizzazione all’esercizio di trattenimenti danzanti e dunque senza la avvenuta verifica dei requisiti di sicurezza del locale. La Questura ha ordinato l’immediata cessazione dell’attività di ballo abusivamente esercitata che sarà sanzionata a norma dell’art.666 del codice penale.