La segnalazione di un cittadino è arrivata al 113 intorno alle 6.00 di questa mattina; un residente nella zona di Piazza Briccialdi ha riferito alla Polizia di Stato che un uomo, che indossava un giubbetto con un cappuccio, stava armeggiando con una chiave davanti alla serranda di un esercizio commerciale.
Una pattuglia della Squadra Volante, che si trovava già in zona per la quotidiana attività di perlustrazione e di controllo del territorio, è arrivata immediatamente ed ha subito individuato l’individuo nei pressi del negozio.
Gli agenti hanno proceduto all’identificazione, ma l’uomo ha detto di essere arrivato in treno ieri sera, di aver passato la notte girovagando in città e di non avere documenti al seguito.
I poliziotti hanno eseguito una serie di accertamenti in zona e, a pochi metri di distanza, hanno notato un’auto, che è risultata aperta: all’interno, oltre ai documenti, sia dell’autovettura, che del proprietario, anche due grossi cacciaviti a taglio piatto e decine di mazzi di chiavi, tutte limate e sagomate, per un totale di 80 pezzi, tra cui anche una triplice “da capotreno”.
Dai controlli al terminale è emerso che l’uomo, un campano di 32 anni, aveva una lunga sfilza di precedenti penali, sia per reati contro il patrimonio, come furto e furto con scasso, che per traffico di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale, tutti commessi tra la Campania e Roma; vari gli arresti, e due divieti di ritorno nei comuni di Salerno e Cassino.
Analoga misura è stata applicata anche dal Questore Messineo con la notifica del divieto di ritorno nel Comune di Terni per tre anni, oltre alla denuncia in stato di libertà per tentato furto e possesso ingiustificato di arnesi atti allo scasso, arnesi che, insieme ai due coltellini che gli sono stati trovati indosso, sono stati opportunamente sequestrati e repertati.