L’abbattimento degli alberi era stato disposto dalla giunta Latini nello scorso agosto, dopo il crollo di un pino sul tetto di una casa che ha evidenziato la pericolosità delle specie arboree in prossimità di abitazioni. Con il parere favorevole dell’Afor, il Comune aveva così proceduto al taglio, dopo un ‘controllo a vista’ della situazione degli alberi pericolanti.
Dopo l’abbattimento dei 44 pini c’erano state numerose polemiche da parte dell’opposizione e delle associazioni ambientaliste che avrebbero contestato il taglio indiscriminato di tutti gli esemplari; la polemica si sarebbe poi concretizzata con esposti, che hanno dato origine ai controlli della Procura.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, sembra che il motivo degli esposti sia legato al fatto che siano stati tagliati alberi sottoposti a speciali vincoli di protezione. Sarà ora compito degli inquirenti verificare eventuali irregolarità sull’operato del Comune.