Mario Palleschi, in servizio a Terni dal 1996, ha concesso un’intervista all’Adnkronos, raccontando gli attimi più difficili dell’intervento alla rotatoria dove l’uomo di origine dominicana stava creando il panico sotto effetto di sostanze stupefacenti.
“Un proiettile mi ha passato da parte a parte l’alluce sinistro – racconta Palleschi alla giornalista dell’AdnKronos Silvia Mancinelli – mentre un secondo si è conficcato nel piede destro. Con l’intervento sono riusciti a estrarlo, ora aspettiamo il post operatorio”. E’ tranquillo, “già addestrato come i suoi colleghi con un corso tecnico di intervento operativo”, spiega il colonnello Davide Rossi, comandante provinciale di Terni al suo fianco in ospedale, e assicura di non aver avuto mai paura.
“Vesto la divisa da 36 anni e mezzo – dice ancora all’Adnkronos l’appuntato scelto – quando ieri siamo arrivati sul posto con la pattuglia, gli animi erano già caldi. Siamo intervenuti per aiutare i poliziotti già sul posto a caricare in auto il giovane. A quel punto c’è stata una colluttazione. Ho sentito gli spari, uno dopo l’altro, ma credevo di esser stato colpito con un calcio. Ho continuato a fare quello che stavo facendo: è stato poco dopo che ho visto il piede che sanguinava. Mi sono avvicinato all’autoradio e ho chiamato i soccorsi. E’ andata bene, questa per noi è routine”.