La ‘denuncia’ dell’ex coordinatore delle guardie zoofile dell’Enpa, Cristian Romiti, ha scatenato la dura reazione dei vigilanti ‘anziani’ ternani che, a giorni, convocheranno una conferenza stampa per chiarire la vicenda e, nel frattempo, hanno dato mandato ai loro legali per tutelare la propria posizione.
Secondo quanto riferito dall’ex coordinatore Romiti a TO, i nuovi responsabili delle guardie zoofile dirigerebbero le funzioni dei vigilanti in modo ambiguo e illegittimo, utilizzando diciture, timbri e formule non compatibili con la ragione sociale di Enpa Onlus.
L’Enpa di Terni smentisce categoricamente quanto affermato dall’ex coordinatore locale e sottolinea: “le guardie zoofile del nucleo di Terni sono fedeli allo statuto e rispettose delle leggi nell’esclusivo interesse del benessere animale e che operano portando alto il nome dell’ente che rappresentano”.
Aggiunge poi: “Mostreremo una documentazione che testimonia come quello che afferma Romiti sia del tutto infondato”