26 milioni di buco in bilancio in un anno, è l’accusa che i consiglieri del Pd hanno mosso nei confronti della giunta del sindaco leghista Leonardo Latini che, insieme al neo assessore al Bilancio Masselli ha risposto nella serata di ieri ai firmatari della nota dem: Francesco Filipponi, Tiziana De Angelis, Valdimiro Orsini.
Poche parole ben assestate per respingere al mittente le accuse del disavanzo e contrattaccare sulle responsabilità del Pd per quanto riguarda lo status di dissesto dell’ente.
“Dal momento che i consiglieri del Pd, consiglieri anche nella precedente consiliatura e nel consiglio comunale che ha votato gli atti che hanno portato alla dichiarazione di dissesto dell’Ente, tentano con l’ennesima mossa propagandistica di addossare a questa giunta la responsabilità niente meno che di un nuovo buco di bilancio di ben 26 milioni di euro, vorremmo rassicurarli, anche perché parlano e forniscono cifre a casaccio su fatti e atti che non conoscono” – è quanto dichiarato dal sindaco Leonardo Latini e l’assessore al bilancio Orlando Masselli.
“I problemi di bilancio ci sono e restano importanti, ma non si risolvono continuando a raccontare fandonie. Ne sono state raccontate fin troppe e i ternani se ne sono accorti da tempo. Il buco nel quale la città rischia sempre di cadere è uno solo: quello che hanno causato le precedenti giunte del Pd, sostenute dagli attuali consiglieri d’opposizione. In un anno e qualche mese noi non abbiamo fatto altro che cercare di tamponare questa enorme falla, a fronte di normative complesse, applicate per la prima volta al caso-Terni e di difficile interpretazione anche da parte dei tecnici che abbiamo interpellato e che continuiamo a interpellare, come è nostro dovere. Non c’è niente di nuovo nella drammatica situazione del dissesto del Comune di Terni, c’è solo il disastro lasciato dal Pd e le sue conseguenze con le quali abbiamo a che fare ogni giorno e che ci impediscono di governare l’Ente come vorremmo”.