Due persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria dal Corpo Forestale dello Stato, dal Comando Stazione Forestale di Arrone e da quello di Avigliano Umbro per aver smaltito residui vegetali derivanti dalla potatura degli olivi, rami e frasche, appiccando il fuoco a terra.
Nel primo caso la pattuglia forestale è intervenuta lungo la strada di Fontana della Mandorla nel Comune di Terni, a seguito di una segnalazione con la quale è stata denunciata la presenza di fumo intenso, che aveva invaso le abitazioni della zona residenziale. Giunto sul posto, il personale forestale ha trovato il proprietario del terreno mentre stava alimentando un fuoco con rami di ulivo, al fine di disfarsi dei residui della potatura degli alberi.
Il proprietario ha dichiarato di non aver alcuna autorizzazione per lo svolgimento di tale attività.
Nel secondo caso la pattuglia forestale è intervenuta a Farnetta, nel comune di Avigliano Umbro, dove ha trovato un uomo intento a bruciare su un campo di proprietà i residui della potatura dei propri olivi.
Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria in quanto privi di autorizzazione ad effettuare tale pratica di smaltimento di residui vegetali.
L’operazione di smaltimento mediante incenerimento di rifiuti, infatti, è possibile, secondo le norme vigenti stabilite dal Testo unico ambientale, ma previo ottenimento di una specifica autorizzazione della Provincia ai sensi dall’art. 208 del Decreto Legislativo 152/06 e s.m.i. . La condotta illecita è punita dall’art. 256 dello stesso D.L.vo con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda fino a 26.000,00 euro.