Con un occhio nero e il volto tumefatto, una ragazza ternana di 23 anni si è presentata presso gli uffici della Questura di Terni, per denunciare l’ex fidanzato, un 25enne ternano incensurato, con il quale aveva avuto una bambina.
Spinta anche dal medico curante, che non credeva più alle giustificazioni della ragazza riguardo gli ‘incidenti domestici’ che metteva come scusa per non ammettere la verità: verità che è venuta fuori solo dopo 2 anni di sofferenze e maltrattamenti, durante i quali era stata costretta a subire la condotta violenta del fidanzato che l’aveva picchiata anche mentre era incinta.
La vittima è stata costretta a ricorrere alle cure del personale medico del Pronto Soccorso anche il giorno dopo aver parlato con gli agenti per delle lesioni interne che le erano state procurate dall’ex che diventata particolarmente violento quando la ragazza faceva osservazioni sullo stile di vita del giovane, legato, a quanto sembra, a un giro di spaccio nella città di Terni.
Gli agenti hanno scoperto che la 23enne era ricorsa più volte alle cure del Pronto Soccorso, senza mai denunciare il compagno, al quale l’autorità giudiziaria ha imposto il divieto di avvicinamento alla donna e i luoghi che frequenta.