Emesse nella giornata di oggi le prime sentenze, tutte di assoluzione, del Tribunale di Terni (giudice Massimo Zanetti) per i 4 amministratori ‘morosi’ rinviati a giudizio per ‘falso’ che avevano scelto il rito abbreviato per la propria difesa. Si chiude così un primo filone delle indagini della Procura sulle posizioni di presunte pendenze degli eletti nei confronti dell’Ente al momento di convalida del loro mandato.
Si tratta dell’assessore al Personale Sonia Bertocco, per la quale ‘il fatto non sussiste’, i consiglieri Emanuele Fiorini e Maurizio Cecconelli assolti ‘perché il fatto non costituisce reato’ e, infine, l’ex consigliere Raffaello Federighi assolto per la ‘tenuità’ del fatto.
Il prossimo 29 giugno, con giudice Biancamaria Bertan compariranno invece gli imputati che hanno scelto il rito ordinario, cioè il presidente del consiglio comunale Francesco Maria Ferranti (FI), Federico Brizi (del Gruppo Misto), Luca Simonetti (M5s), Michele Rossi (Terni Civica) e Giulia Silvani (Lega).