Aggiornamento ore 14.50 – Abbastanza confortante l’ultimo bollettino ospedaliero sulle condizioni dell’uomo che, nella giornata di ieri, è stato investito in zona Borgo Rivo che, secondo quanto riferito dal “Santa Maria” non sarebbe in pericolo di vita. Il bollettino medico parla infatti di “politrauma e fratture multiple. Nella situazione clinica attuale non si possono ancora prevedere con esattezza i tempi e le modalità di evoluzione delle sue condizioni e la prognosi è pertanto riservata, ma l’uomo non è in pericolo di vita”.
Nel pomeriggio di ieri si è verificato un grave incidente nei pressi di Borgo Rivo, dove un anziano è stato falciato da un’auto in corsa mentre attraversava sulle strisce pedonali.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, all’altezza di un attraversamento del popoloso quartiere alla prima periferia di Terni, un autoveicolo si è fermato per consentire all’80enne di passare, ma un altro mezzo, che nel frattempo sopraggiungeva, avrebbe azzardato il sorpasso, centrando in pieno l’uomo che aveva iniziato l’attraversamento.
L’impatto è stato violento e l’anziano è finito rovinosamente a terra picchiando la testa sull’asfalto. L’uomo, alla guida di una Golf, dopo essersi fermato, accortosi della gravità dell’incidente, sarebbe poi risalito in auto per dileguarsi velocemente, ma i numerosi testimoni presenti in zona sarebbero riusciti a memorizzare la targa del veicolo.
Subito sono stati allertati i soccorsi e un equipaggio del 118 è prontamente intervenuto sul posto per trasferire il ferito in codice rosso al Pronto Soccorso del “Santa Maria”, dove l’anziano è stato ricoverato con riserva di prognosi.
Nel frattempo la Polizia Municipale, giunta sul luogo del sinistro, raccolte le testimonianze di quanti avevano assistito all’incidente, ha iniziato subito le indagini per risalire al presunto responsabile che sarebbe stato individuato non molto tempo dopo.
Si tratterebbe di un 42enne originario dell’Abruzzo ma residente a Terni che, raggiunto dagli agenti, avrebbe negato di essere il responsabile dell’investimento, anche se i segni sulla sua auto sarebbero del tutto compatibili con quelli causati da un incidente dalla dinamica ricostruita.
Nel frattempo, il magistrato di turno, Tullio Cicoria, ha disposto il fermo amministrativo dell’autoveicolo e ha disposto per il presunto investitore le analisi ematologiche per accertare che non avesse fatto uso di alcol o droghe prima di mettersi alla guida.
Mentre si continua a indagare per accertare che il 42enne abruzzese sia certamente colui che ha causato il sinistro, la Polizia Municipale chiede ad altri eventuali testimoni oculari di recarsi al Comando, qualora avessero ulteriori elementi utili all’indagine.