Il rilascio della carta d’identità per chi a Terni abita nel quartiere di Borgo Bovio e zone limitrofe può diventare un problema. E i disagi, segnalati alla lega Spi Cgil Valserra – Colleluna, sono già diversi.
Per ottenere la carta d’identità non è infatti è più possibile rivolgersi agli uffici della ex circoscrizione (situati in via Puglie), dove ormai da anni chiunque, in particolare le persone anziane e con più difficoltà nel raggiungere il centro cittadino, sapeva di potersi appoggiare per l’espletamento delle pratiche necessarie. Il servizio, causa mancanza di personale, non viene più erogato.
Per ovviare a tale mancanza i cittadini dovranno munirsi di computer, con il quale potranno accedere a internet e inviare la richiesta agli uffici competenti, ovviamente on line.
«Immaginiamo – commenta laconica la segretaria dello Spi Cgil Valserra – Colleluna – quanto saranno felici le persone più anziane di sapere che, senza una certa dimestichezza con l’informatica e con il mondo di internet, non potranno nemmeno vedersi riconosciuta una identità documentata, dovendo così ricorrere all’aiuto di parenti o amici, pena il vedersi costretti a vivere, loro malgrado, l’epopea che Pirandello racconta ne Il Fu Mattia Pascal. Con la realtà che supererebbe così persino la fantasia narrativa».
«Lo spi Cgil – prosegue – ritiene che un quartiere così popoloso abbia tutto il diritto di essere fornito dei servizi basilari che la quotidianità richiede. Al contrario, vediamo invece penalizzate le fasce più fragili della cittadinanza, che sono poi quelle che andrebbero maggiormente supportate. La logica spietata dei numeri e dei bilanci improntati al taglio delle risorse non può sempre e solo ricadere su questo pezzo di popolazione. Pertanto – conclude – nel precisare che le nostre sedi sono in ogni caso a disposizione per ogni problema dei cittadini, chiediamo a chi di dovere di intervenire al più presto per ripristinare al più presto il servizio».