Via libera e poi di nuovo stop al Ternanello nel giro di 3 giorni. Dal Consiglio di Stato è arrivata infatti nella giornata di venerdì la sospensiva alla cessione del terreno nella zona di Colle dell’Oro dove si dovrebbe realizzare il centro sportivo della Ternana Calcio. Appena tre giorni prima il Tar dell’Umbria, invece, si era pronunciato in modo opposto.
La vicenda giudiziaria riguarda il terreno che il Comune di Terni è pronto a cedere alla società calcistica, dopo aver approvato una variante al piano regolatore in consiglio comunale un anno fa, destinato appunto alle strutture sportive e propedeutico alla vendita dell’area. A presentare ricorso – chiedendo anche la sospensiva degli atti – era stato ad ottobre il Comitato Tuteliamo Colle dell’Oro, composto da gli abitanti della zona in cui insorge il progetto.
Il 10 maggio scorso era arrivata l’ordinanza del Tribunale amministrativo regionale, che aveva rigettato la richiesta di sospensiva degli atti, “ritenuto che sussistono seri dubbi in ordine alla legittimazione ed all’interesse ad agire del Comitato ricorrente”. Comitato che però ha presentato un ricorso d’urgenza al Consiglio di Stato, che lo ha temporaneamente – e parzialmente – accolto. Sospendendo in sostanza la vendita.
Scrive il presidente della settima sezione: “Considerato che, nel bilanciamento fra i diversi interessi che nel caso in esame vengono in rilievo, la soluzione interinale più adeguata appare quella che consenta di pervenire alla deliberazione cautelare collegiale re adhuc integra (i.e.: senza che si proceda, nelle more, a perfezionare la vendita dei cespiti per cui è causa). L’inibitoria di cui al presente provvedimento monocratico interinale resta dunque limitata al solo atto di vendita“. Contestualmente è stata fissata la camera di consiglio sempre in Consiglio di Stato per trattare meglio l’argomento per il 6 giugno. Dove appunto si tratterà ancora il tema della misura cautelare, dunque la richiesta di sospensiva sugli atti, e non si entrerà nel merito del ricorso.