Terni

Ternanello, ecco cosa contesta il Comitato nel ricorso | Il sindaco prende tempo

Giorni decisivi per il futuro di “Ternanello”, il centro sportivo che il presidente della Ternana, Stefano Bandecchi, vorrebbe realizzare a Villa Palma. Già, vorrebbe. Come noto, infatti, c’è un contenzioso in atto tra il comitato “Tuteliamo Colle dell’Oro” – costituito dalle famiglie Morelli, Fausti, Barbino e Valigi – il Comune e la Ternana Calcio, con un ricorso di 34 pagine formalizzato presso il Tar dell’Umbria con il quale si chiede sostanzialmente che siano annullati gli atti con il quale il Comune è arrivato all’atto di vendita dell’area destinata al cantiere “Ternanello”.

Giorni di attesa e incontri tra Comune e comitato, il sindaco prende tempo

Nonostante il presidente Bandecchi abbia “dichiarato guerra” al comitato, il Comune prende tempo. È stata già pubblicata la determina con la quale si predispone l’atto di vendita alla Ternana dell’area di Villa Palma ma potrebbero esserci anche clamorosi sviluppi che potrebbero portare l’amministrazione a tutelarsi fin quando i giudici del Tar non si siano espressi. “Stiamo avendo contatti con il comitato – ha confermato il sindaco Latini a TO – e con gli uffici tecnici e legali stiamo valutando come agire nel migliore dei modi”.

Il ricorso contro Ternanello, cosa chiede il comitato

Secondo quanto appreso da TO il comitato, rappresentato dai legali Alessandro Botto, Luca Lombardo e Patrizia Giannotte, chiede l’annullamento delle deliberazioni del Consiglio Comunale del Comune di Terni n. 72 del 20 giugno 2022, pubblicata dal 28 giugno 2022 al 17 luglio 2022, con oggetto l’approvazione di “Variante parziale al PRG Parte Operativa Comparto di Villa Palma. Nel ricorso si chiede anche l’annullamento della deliberazione di Consiglio Comunale n. 67 del 31 maggio 2022, pubblicata sino al 25 giugno 2022 presso l’albo pretorio del Comune di Terni (provvedimento D e relativo allegato D1), con la quale è stato approvato il Piano delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari.

Cosa viene contestato nel ricorso al Tar

Premettendo che i terreni sono, insieme ad una più vasta area, sottoposti a vincolo paesaggistico-ambientale apposto dalla Regione Umbria con D.G.R. n. 1089/2018 con il ricorso sono stati impugnati gli atti relativi all’iter amministrativo con il quale il Comune di Terni ha modificato il PRG.
Secondo i legali del comitato, il Comune avrebbe concesso alla Ternana Calcio, con modalità diretta, la possibilità di costruire senza sostanziali limitazioni e senza coordinamento con il vincolo paesaggistico imposto sull’area. Inoltre, dal punto di vista della cessione a terzi, il Comune avrebbe vincolato urbanisticamente l’area a favore della Ternana Calcio.

Tutelare il paesaggio di Colle dell’Oro, Ternanello in forse

Secondo quanto sostenuto dai ricorrenti, prima che il Comune deliberasse gli atti oggetto di ricorso il piano attuativo sarebbe stato sottoposto alle procedure di valutazione ambientale strategica, mentre l’amministrazione, con gli atti deliberati, avrebbe eliminato tali procedure per far cassa nel bilancio dell’Ente.

Si cerca una mediazione per Ternanello

A Palazzo Spada si cerca in tutti i modi una mediazione per evitare che tutto finisca con un’imbarazzante figuraccia per il Comune e con l’ira del presidente Bandecchi che, di certo, non sarà contento per come si sono messe le cose. Si cerca una soluzione ‘pacifica’ con i legali del comitato con interlocuzioni praticamente quotidiane, si spera infatti che, facendo delle concessioni alle famiglie ricorrenti, queste possano convincersi a ritirare il ricorso.

Ultimo aggiornamento ore 8.40