La Ternana Calcio con una breve nota sul sito ufficiale ha comunicato di aver affidato a Sebastiano Siviglia, già tecnico della “Primavera” rossoverde, l’incarico di allenatore della Prima Squadra. Il neo mister dirigerà questa mattina il suo primo allenamento. Ancora non è dato sapere se Siviglia svolgerà il ruolo di traghettatore fino a inizio campionato o gli sarà data fiducia per tutta la stagione. Quello che è certo che l’ex giocatore della Lazio siederà su una panchina rovente, non per le temperature estive, ma per le polemiche. La Ternana calcio cambia guida, si passa da una bandiera della Roma a una della Lazio, il tutto alla vigilia di un match decisivo per il proseguo del cammino in Coppa Italia. L’improvviso avvicendamento, le modalità dell’esonero e una campagna acquisti senza grossi nomi hanno suscitato la protesta dei tifosi, convinti che questo modo di operare non faccia bene alla Ternana.
Sui social, oltre agli immancabili “Longarini vattene” o “Riprendiamocela”, spopolano messaggi con i quali si invita l’amministrazione a non rinnovare la convenzione con la Ternana Calcio o meglio con questa dirigenza. I tifosi si sentono traditi dal proprio presidente e soprattutto si sentono esclusi da ogni processo decisionale: “Lascio lo stadio dopo 50 anni di militanza. Lascio perché questa non è la mia Ternana“, scrive un tifoso su facebook, “11 agosto 2016 Terni nuovamente bombardata” scrive un altro supporter e ancora “Lo scorso anno – indirizzato al patron rossoverde – hai presentato la squadra ora presenta il circo“.
Appare veramente difficile trovare tra le migliaia di commenti sparsi sulla rete anche solo uno a favore della dirigenza. L’ammirazione per Panucci, straordinario campione del recente passato e una campagna acquisti senza scintille hanno innescato un ordigno che rischia di esplodere con una fragorosa contestazione.
Anche i tifosi della Nord, con un comunicato ufficiale, hanno voluto manifestare il proprio dissenso a questo improvviso cambio alla guida della Ternana: “In questi anni il nostro sostegno non è mai mancato, sia nei confronti dei giocatori, degli allenatori che si sono susseguiti, ai diversi direttori sportivi fino alla società a partire da Simone Longarini alla quale abbiamo dato la possibilità di allacciare in modo concreto i rapporti con Terni. Ad oggi tale tentativo è andato palesemente vano. Saremmo pronti a rifare tutto altre mille volte se solo servisse per il bene della Ternana“.