“Preso atto delle ordinanze emesse in data 23.10.2018 dal TAR LAZIO Sezione Prima ter, in accoglimento delle istanze di misure cautelari avanzate nei ricorsi promossi dalle società F.C. PRO VERCELLI 1892 S.R.L., TERNANA CALCIO S.P.A., NOVARA CALCIO S.P.A e ROBUR SIENA S.P.A., nonché della convocazione del Consiglio Federale per il giorno 30 ottobre 2018 nell’ambito del quale, tra gli altri punti posti all’ordine del giorno, verranno trattate le tematiche oggetto delle predette ordinanze, la Lega Pro dispone di sospendere, fino a data da determinarsi, le gare delle società CATANIA, NOVARA, PRO VERCELLI, ROBUR SIENA, TERNANA, VIRTUS ENTELLA e VITERBESE CASTRENSE” – è questo il comunicato ufficiale della LegaPro che, al momento, sospende le gare della Ternana e delle altre squadre coinvolte nell’ormai nota battaglia legale sulla questione format serie B e ripescaggi.
La sensazione è che ormai in pochi ci stiano capendo qualcosa e che si navighi a vista di giorno in giorno a colpi di comunicati ufficiali, ricorsi, rinvii e improbabili soluzioni che, come unico effetto, stanno producendo il caos e stanno esasperando la pazienza dei tifosi, ormai senza fiducia nei confronti della governance del calcio italiano che, in questa particolare situazione, ha dimostrato tutta la sua fragilità.
La decisione della LegaPro è l’ovvia conseguenza di quanto accaduto nella convulsa giornata di oggi, durante la quale c’è stata l’assemblea della Lega di B con tutti i 19 presidenti delle squadre iscritte al campionato cadetto, convocato d’urgenza dopo la clamorosa decisione del Tar del Lazio che, nella giornata di ieri, ha ‘mandato nel pallone’ i vertici del ‘palazzo’ con l’accoglimento dei ricorsi di Ternana, Vercelli, Novara e Siena.
La Lega del presidente Mauro Balata ha deciso di impugnare la sentenza del Tar con la formalizzazione di un’istanza di ricorso cautelare al Consiglio di Stato. Arbitro della disputa è ora la Figc che ha convocato il Consiglio federale martedì 30 ottobre. “Chi pensa di riportare in capo a questa governance la responsabilità dell’attuale situazione sul format del campionato di Serie B – ha sottolineato il neo presidente Gravina – la cui gravità è sotto gli occhi di tutti, così come ben evidenziato dalle ordinanze del Tar del Lazio, ha sbagliato indirizzo”.
Sulla questione è intervenuto anche Francesco Ghirelli, attuale segretario della LegaPro: “In queste ore sono circolate alcune notizie assolutamente prive di fondamento e certamente fuorvianti che riguarderebbero una decisione della Lega Pro di sospendere tutte le gare della 9° giornata del campionato di serie C. La nostra Lega si limiterà ad attuare le decisioni che la Figc assumerà: qualora i tempi non consentissero una programmazione definitiva delle gare delle società che aspirano ad essere ripescate o riammesse in serie B, le stesse verranno rinviate”.