La Ternana è prima in classifica, la serie B ha una nuova capolista dopo la formidabile partita di ieri, 15 ottobre, al Vigorito che ha visto i rossoverdi protagonisti di un’eccezionale rimonta. Sotto di due gol nel primo tempo, nel secondo hanno gettato la maschera e messo la marcia da rullo compressore e, in 23′, hanno confezionato la rimonta che è valsa la quinta vittoria di fila e la testa della classifica.
Ma ora viene il difficile. La Ternana infatti non può più nascondersi e viaggiare a fari spenti, ma dovrà far fronte alle pressioni dei primi della classe: ora tutto è nelle mani dei rossoverdi e dipende solo da mister Lucarelli e il suo gruppo mantenere questo atteggiamento e questo modo di scendere in campo. Per quanto si è visto a Benevento il gruppo c’è, ma ci sono anche i supporters rossoverdi, in 500 per sostenere le ‘Fere’ al Vigorito. Quando si trova la giusta alchimia nello spogliatoio e con ‘la curva’, due ingredienti fondamentali per una grande impresa sono già serviti, ma certamente non bastano. Prossima sfida sarà al Liberati contro il Genoa (secondo in classifica), sarà probabilmente quella la partita che potrà fornire le risposte sulla reala consistenza e caratura della Ternana.
Eppure nel primo tempo di Benevento la Ternana era sembrata smarrita e disorientata, caduta già al 19′ sotto i colpi degli uomini di Cannavaro che invece avevano impostato una partita all’arrembaggio. Nonostante un palo di Donnarumma, il Benevento passa con autogol di Iannarilli; al 19′ Tello calcia dai 20 metri, palla sul palo e poi su Iannarilli per l’1-0 dei padroni di casa. Non passano molti minuti e, al 34′, Iannarilli ancora protagonista in negativo, stende l’ex La Gumina lanciato in area. Dopo 2 minuti di Var (la dinamica del rigore lascia comunque dubbi) il signor Manuel Volpi di Arezzo concede il rigore: dagli unidici metri lo stesso La Gumina (ex e bestia nera della Ternana) sigla il 2-0.
Negli spolgiatoi mister Lucarelli deve essersi fatto sentire e, rientro, fuori Bogdan e dentro Diakitè. Al 58′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo di Palumbo, Sorensen trova il varco giusto per inserirsi tra i distratti difensori del Benevento e appoggiare di testa il 2 a 1. C’è tempo e Lucarelli legge bene la partita. Dentro Raùl Moro per Paghera e Pettinari per Cassata. La Ternana accelera e comprime il Benevento: al 73′ Pettinari lascia partire un rasoterra che non lascia scampo a Paleari. Il pareggio rossoverde esalta gli uomini di Lucarelli che assaporano la possibilità di fare bottino pieno. La Ternana fiuta la ‘preda ferita’ e incapace di reagire e, all’81’, piazza il colpo mortale. Di Tacchio (un gigante), sugli sviluppi di un calcio da fermo, approfitta dell’ennesima disattenzione della retroguardia del Benevento e manda in delirio i 500 tifosi rossoverdi presenti al Vigorito per il 2-3 finale.
Benevento (3-4-2-1): Paleari; Pastina, Capellini, Leverbe; Improta, Karić, Schiattarella (67′ Koutsoupias), Letizia (c, 67′ Masciangelo); Tello (76′ Faris), Ciano (67′ Vokić); La Gumina (76′ Forte). A disposizione: Manfredini, Lucatelli, Foulon, Masciangelo, Veltri, Basit, Thiam Pape. Allenatore: Fabio Cannavaro
Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Mantovani, Bogdan (46′ Diakitè), Sørensen, Corrado; Cassata (72′ Pettinari), Di Tacchio, Paghera (59′ Raùl Moro); Partipilo (84′ Proietti), Palumbo (c); Donnarumma (84′ Ghiringhelli). A disposizione: Krapikas, Celli, Martella, Defendi, Rovaglia, Capanni, Spalluto, Falletti. Allenatore: Cristiano Lucarelli
Arbitro: Manuel Volpi della sezione di Arezzo (assistenti Mauro Galetto di Rovigo e Giuseppe Di Giacinto di Teramo, IV ufficiale Valerio Pezzopane de L’Aquila). Addetto Var Daniele Paterna di Teramo, assistente Vito Mastrodonato di Molfetta
Reti: 19′ Iannarilli a., 38′ La Gumina (B); 58′ Sørensen, 73′ Pettinari, 81′ Di Tacchio (T)
Ammoniti: 57′ Karić, 63′ Paleari, 73′ Pastina (B); 34′ Iannarilli, 90+4′ Ghiringhelli (T)