Lo sballo continua…proprio così. Sono continuati i grandi festeggiamenti allo stadio Liberati di Terni, dopo la trionfale cavalcata delle Fere nel campionato di Legapro e la conquista della serie B. Avversario di turno il Foggia, che al Liberati ha trovato un prezioso punto per la salvezza, ma la cronaca della partita interessava a pochi oggi, quello che contava era dimostrare che la Ternana è tornata e la piazza è calda. Allo stadio c'erano proprio tutti, anche l'atteso patron Longarini si è concesso un giro d'onore sulla pista d'atletica del Liberati, scortato dal sindaco Di Girolamo con la maglia rossoverde, il presidente della Provincia, Feliciano Polli, il presidente del consiglio regionale, Eros Brega, il questore, dottor Vita, il presidente Zadotti e addirittura il vescovo di Terni, Vincenzo Paglia. Non c'era certo bisogno di un miracolo per le Fere che già avevano in tasca la promozione, ma Monsignore, come suo costume, non ha mancato l'appuntamento con un evento così sentito dalla città. La cronaca della partita è scarna; ricordiamo il gol di Litteri su rigore al 31' per la Ternana e il pareggio del Foggia grazie a Defrel nella ripresa. Per il resto è stata una partita prevedibilmente tranquilla, con la Ternana che si è limitata a controllare e il Foggia che si è presa il punto che voleva. Al triplice fischio finale è esplosa la festa rossoverde; i giocatori e il pubblico hanno concesso il bis, dopo mercoledì scorso, dei festeggiamenti con una partecipazione straordinaria dei gemelli bergamaschi dell'Atalanta. Una bandiera della 'Dea' tra i colori rossoverdi ha sventolato alta a sancire, ancora una volta, il sodalizio tra le 2 tifoserie;, uno vero e proprio spettacolo nello spettacolo. La festa non finirà qui; si attende infatti il 19 maggio, quando al Liberati ci sarà un nuovo incontro con i tifosi e le Fere, con l'evento organizzato dalla società per salutare una tifoseria che quest'anno è stata davvero all'altezza. Anche mister Toscano, di solito una sfinge, si è sciolto in un pianto di commozione durante il giro d'onore. Il pubblico ha più volte gridato il suo nome “Toscano resta con noi”; da intenditori di calcio i ternani sanno che molto di questa promozione è merito proprio del mister e la possibilità che possa lasciare Terni per l'avventura cadetta preoccupa la piazza. Ma ora non è il momento per queste considerazioni, è il momento della festa; che lo sballo continui…
(a breve il video)
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