Sta finendo in baruffa e in reciproche accuse il matrimonio tra il comune di Terni e la Ternana Calcio dopo che l'assessorato dello sport ha comunicato di aver inoltrato un'ingiunzione di pagamento alla società rossoverde di circa 700mila euro, cifra basata sulla convenzione stipulata a suo tempo e che obbligava la Ternana calcio al pagamento di un canone annuale per l'utilizzo del Liberati. La società calcistica è in regola con i pagamenti solo fino alla 1° rata della stagione calcistica 2007/2008. Da qui la decisione del Comune di rientrare in possesso delle somme dovute con un atto legale che dà trenta giorni di tempo alla Ternana per ottemperare.