Per ora niente dimissioni, Sandro Pochesci sarà ancora l’allenatore della Ternana, ma con ‘bavaglio’. Il patron Stefano Bandecchi ha infatti deciso che il tecnico rimarrà sulla panchina rossoverde, ma dovrà chiedere un’autorizzazione scritta alla società per poter parlare. Insomma, i nervi tesi sembrano tutt’altro che distesi con questa ‘misura restrittiva’ che certo incide negativamente sulla stima che la società dimostra nei confronti di Pochesci. Una sorta di separazione in casa.
“La società non sta pensando all’esonero del mister Sandro Pochesci – è quanto si legge in una nota del patron Bandecchi – La società sta riflettendo su quanto accaduto nel girone di andata e tra le cose che non sono andate nel modo giusto ci sono le dichiarazioni rilasciate dall’allenatore ai giornalisti e attraverso i social media. E’ ormai chiaro a tutti che tra le sue qualità maggiori non c’è il suo eloquio.
Pochesci non deve fare il giornalista ma l’allenatore di calcio. Il mister deve pensare solo a fare il suo lavoro, per il quale è pagato in modo equo. Il lavoro che è in grado di fare a mio avviso, ad avviso del Presidente Ranucci del Ds Evangelisti e di molti altri addetti ai lavori è quello di allenare e preparare tecnicamente al meglio la squadra e i singoli giocatori.
La società ha quindi deciso di presentare a Sandro Pochesci le nuove regole d’ingaggio che prevedono l’abbandono totale di qualsiasi comunicazione attraverso i social media e l’impossibilità di parlare alla stampa in maniera diretta. Se l’allenatore vorrà continuare a guidare tecnicamente questa squadra a Terni, cosa di cui saremmo molto felici, sarà guidato dal Dott. Gianluca Fabi Responsabile della comunicazione dell’ Università Niccolò Cusano e della Ternana. Se Pochesci accetterà queste regole, sono sicuro che parlerà meno e sarà meno show man , ma potrà cosi dimostrare di essere un allenatore ancora più bravo rispetto a quello visto finora e sicuramente arrechera’ meno problemi alla gestione della società Ternana Unicusano.”
Il patron Bandecchi ribadisce poi che “non ho nessuna intenzione di esonerarlo ma deve accettare queste nuove regole sulla comunicazione perché la società non lo paga per fare dichiarazioni ma per parlare con giocatori e lo staff tecnico.”
In conclusione il fondatore dell’Unicusano precisa di trovarsi a Dubai con il Pres Ranucci per “motivi di lavoro dove poi si fermerà per la fine dell’anno, anche perché preferisco la neve al sole se proprio devo scegliere un luogo dove trascorrere le vacanze”.