Alessandro Frattaroli
Incredibile ma vero, la promozione in serie B della Ternana potrebbe ancora essere messa in discussione. Il Taranto, contrariamente a quanto ufficialmente aveva dichiarato, ha presentato ricorso al TNAS (Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport) per vedersi restituiti quantomeno due dei quattro punti di penalizzazione inflitti il mese scorso dalla Commissione Disciplinare. Se è pur vero che la restituzione dei punti sembra cosa difficile, la situazione desta un minimo di allarmismo, poiché il TNAS è lo stesso Tribunale che ha restituito due punti al Benevento, uno al Foligno e uno al Viareggio. E se venisse restituito un punto anche al Taranto? o magari due? Come già detto, tra gli addetti ai lavori circola la voce che la possibilità di una restituzione di punti agli jonici sia piuttosto remota ma è bene fare qualche calcolo. Infatti il Taranto si trova a quattro punti dalla Ternana e qualora gli venisse restituito un solo punto, allora i rossoverdi non correrebbero alcun rischio, potendo permettersi anche di perdere a Como. Qualora invece venissero restituiti due punti ai rossoblu, allora le cose cambierebbero e la Ternana si vedrebbe costretta quantomeno a pareggiare a Como per non vedersi sorpassare dal Taranto (ovviamente fermo restando la vittoria di quest’ultimo sul campo dell’Avellino). La decisione sull’accoglimento o meno del ricorso si dovrebbe in ogni caso arrivare in tempi strettissimi, vista l’imminenza della Supercoppa di LegaPro. La situazione ha comunque del paradossale, infatti da una parte c’è una squadra, la Ternana, che ha già festeggiato la vittoria del campionato con i propri tifosi, sta discutendo il rinnovo di contratto del proprio allenatore per la prossima stagione in serie B, e sta gettando le basi per un’annata che si spera da protagonisti nella serie cadetta; dall’altra un Tribunale potrebbe mettere in discussione tutto ciò con l’accettazione di un ricorso proposto da una Società che non ha pagato gli stipendi e continua tuttora a non pagarli. E allora sembra inutile ricordare che domani a Como e ad Avellino ci sono due partite da giocare, sembra inutile ricordare chi è squalificato, infortunato o chi arbitra l’incontro, sembra inutile dire che ci sono delle formazioni da schierare, tattiche da approntare, giocatori da motivare. Nel calcio moderno, troppo spesso, l’evento sportivo figura in secondo piano e per sapere chi vince bisogna recarsi in un Tribunale piuttosto che in uno stadi. Che vinca il migliore.
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