I bookmakers lo sapevano. La favorita era la Ternana. Il successo della squadra di Breda era quotato a 2,20 mentre quello del Trapani a 3,60. Eppure fino al 91esimo la partita è stata equilibrata e combattuta. Per le prime emozioni è bastato attendere solo due minuti il tempo che è servito a Furlan per crossare dalla sinistra una palla deliziosa per Janse che di testa è andato vicinissimo al goal se non fosse stata per la punta delle dita del portiere del Trapani Nicolas che ha salvato in extremis. Il match prosegue equilibrato con qualche buona iniziativa di Coppola. Al 30esimo del secondo tempo il brivido è per la Ternana: Coronado lascia partire un sinistro velenoso e Mazzoni si salva respingendo d’istinto. Il copione scorre invariato fino al 91esimo, il primo dei tre minuti di recupero, quando Gondo, entrato al posto di Avenatti, approfitta di un rimpallo su punizione per spedire la palla alle spalle di Nicolas.
La Ternana porta a casa tre punti preziosi che la proiettano a 27 punti, in dodicesima posizione a sole tre lunghezze dal Perugia sconfitto a Como per 1-0.
L’autore del goal decisivo della Ternana, Gondo, è uno dei tre interpreti della “Dianda-dance” il balletto d’addio del giocatore ivoriano che indubbiamente ha portato bene alla Ternana.
Le Formazioni
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni, Zanon, Gonzalez, Meccariello, Vitale, Busellato, Coppola, Furlan (28′ st Dugandzic), Falletti, Janse, Avenatti (34′ st Gondo). All.: Breda.
Trapani (3-5-2): Nicolas, Fazio, Pagliarulo, Perticone, Eramo, Scozzarella (38′ st Cavagna), Coronado, Nizzetto, Rizzato, Torregrossa (18′ st Raffaello), Nadarevic (30′ st Montalto). All.: Cosmi.
Arbitro: Gianluca Manganiello di Pinerolo.