Venerdì 28 febbraio, alle ore 17, Terence Hill riceverà la cittadinanza onoraria di Gubbio presso la Sala Trecentesca del Comune. Nei mesi scorsi molte sono state le richieste e le sollecitazioni arrivate sul tavolo del Commissario Maria Luisa D’Alessandro, da vari ambiti della società civile, per il conferimento della cittadinanza all’attore Massimo Girotti, protagonista della fiction Don Matteo, girata a Gubbio come location principale e pressoché esclusiva, dal 1998 fino alla penultima serie. Il Commissario D’Alessandro ha formalizzato l’atto con i poteri del Consiglio Comunale dopo l’incontro avuto il 22 gennaio con l’attore, arrivato a Gubbio a far visita al set della ‘Lux Vide’, la quale stava girando in piazza Grande uno spot-anteprima della serie. In quell’occasione il Commissario aveva condiviso con Terence Hill la proposta della città e acquisito la disponibilità dello stesso ad essere presente a Gubbio. Poi c’è stata la corrispondenza ufficiale e infine la scelta della data per lo svolgimento della cerimonia.
Terence Hill è personalità di spicco del panorama artistico e cinematografico, non solo del nostro Paese; il suo talento e lo spessore culturale sono riconosciuti unanimemente a livello internazionale, anche per il profondo impegno in vari ambiti umanitari e l’occasione dell’evento servirà anche per ripercorrere le tante iniziative di solidarietà svoltesi a Gubbio, alle quali ha voluto aderire. Nei confronti del protagonista dei “spaghetti western”, che ancora oggi ha telespettatori di ogni età, gli eugubini nutrono stima, simpatia e riconoscenza; sentimenti ricambiati dal popolare attore che ha dichiarato un profondo legame con Gubbio non solo in varie occasioni pubbliche, sulla stampa e in tv ma anche in situazioni informali. Questa la motivazione del conferimento: “Per aver contribuito a dare prestigio, attraverso la straordinaria interpretazione di ‘Don Matteo’, al patrimonio architettonico, storico, culturale e sociale della città di Gubbio; per aver stretto in forma pubblica e privata legami speciali con la comunità eugubina, in tante cerimonie e momenti significativi; per essere, nella scena e nella vita, esempio di coerenza e di impegno morale e civile e riferimento per le generazioni attuali con le proposte della sua carriera cinematografica e televisiva”.