È voluta tornare in un negozio che aveva già preso di mira, per rubarvi di nuovo. Questa volta, però, non l’ha fatta franca ed è stata riconosciuta da una dipendente, che ha subito allertato la polizia che ha colto in flagrante la donna, insieme ad un complice. I due sono stati denunciati per furto e raggiunti da un foglio di via con divieto di fare ritorno nel territorio comunale di Spoleto per 3 anni.
Tutto è iniziato ad agosto, quando la donna, M.D. le sue iniziali, 39 anni, rumena con precedenti penali specifici, era entrata in un’attività commerciale spoletina, rubando merce per varie centinaia di euro, soprattutto profumi. Il titolare del negozio si era accorto del furto solo dopo ed aveva denunciato il fatto alla polizia, mettendo a disposizione le immagini delle telecamere di videosorveglianza. Sembrava impossibile, però, identificare la ladra, fino a quando ieri mattina la donna è tornata in città con l’obiettivo di prendere di mira lo stesso negozio. È entrata infatti nel locale insieme ad un complice, anche lui rumeno, ma è stata subito riconosciuta da una commessa che ha chiamato prontamente il 112.
L’immediato intervento della pattuglia ha permesso di bloccare la coppia di malviventi che, vedendo sopraggiungere gli agenti, immediatamente hanno risposto i prodotti occultati all’interno di una borsa sugli scaffali. Sono stati però bloccati e condotti in commissariato per un più approfondito controllo, anche sulla scorta delle nuove immagini acquisite. È stata perquisita anche l’autovettura a bordo della quale i due erano giunti in città da Roma, ma non si rinvenivano altri oggetti proventi di furto. Le verifiche hanno permesso di scoprire lo stratagemma di cui si avvalevano i due per superare indisturbati i dispositivi elettronici antitaccheggio presenti all’interno dei negozi. Infatti la donna aveva modificato artigianalmente la capiente borsa che aveva al seguito, inserendo all’interno della fodera materiale che fungeva da schermatura e che impediva il rilevamento delle placche antitaccheggio da parte del sistema di sicurezza installato alle casse. La prontezza della polizia ha però interrotto il giochino della coppia, consentendo di recuperare e restituire la merce che i due stavano tentando di rubare, in particolare profumi e bigiotteria per un valore di circa 400 euro. I due soggetti già noti e deferiti diverse volte anche in altre città all’autorità giudiziaria per episodi analoghi, sono stati denunciati per il furto commesso ad agosto e dovranno rispondere anche di tentato furto per l’episodio di ieri. Inoltre, come misura di prevenzione, il questore di Perugia ha emesso nei loro confronti il provvedimento di allontanamento obbligatorio con divieto di fare ritorno nel territorio del comune di Spoleto per la durata di 3 anni.