Stavano per portare via un autoarticolato con oltre 20 quintali di tondini di ferro da una cantiere della Perugia Ancona. Un “colpo grosso”, probabilmente studiato da qualche tempo, sventato dai Carabinieri di Valfabbrica e nai militari del Norm della Compagnia di Assisi dell'Arma.
Tutto è iniziato quando proprio una pattaglia dei Carabinieri ha notato in un cantiere della Perugia Ancona, in località vocabolo Pian Saluccio, “delle sagome scure”. La pattuglia ha imboccato la strada sterrata che porta al deposito della ditta che gestisce i lavori per la costruzione della superstrada e si sono imbattuti in una berlina che, alla vista delle divise, ha cercato di darsi alla fuga. E’ partito un lungo inseguimento ed i Carabinieri, con l’impiego di più pattuglie, hanno avuto la meglio riuscendo a bloccare i quattro uomini, tutti operai campani di età compresa tra i 30 ed i 34 anni, già noti alle Forze dell'ordine. I fermati, probabilmente con un complice in via di identificazione, stavano cercando di portare via dal cantiere un autoarticolato con oltre 20 quintali di tondini di ferro -e con a bordo anche un muletto sollevatore- e si erano dati alla fuga perché erano seguiti a poche centinaia di metri dal TIR carico di refurtiva che, secondo una prima stima, ha un valore pari a circa 200 mila euro.
I quattro, di cui uno -probabilmente il basista- residente a Perugia, sono stati ristretti nelle camere di sicurezza dell’Arma in attesa della convalida da parte della magistratura.