Sono due 28enni di origine tunisina i due denunciati per truffa dalla Polizia tifernate.
M.H. e K.G, queste le loro iniziali, si erano recati da un rivenditore di ciclomotori per acquistare un motociclo di seconda mano del valore di 4500 euro. All’atto del pagamento, però, il rivenditore ha avuto non poche difficoltà nella compilazione dello stesso e, di conseguenza, con una scusa, si è allontanato e ha avvertito telefonicamente la centrale operativa del Commissariato.
Nel frattempo, anche i due extracomunitari si erano allontanati; giunto sul posto, l’equipaggio della Volante, dopo aver raccolto le descrizione dei presunti truffatori, si è messo alla ricerca degli stessi, rintracciandoli circa 40 minuti più tardi all’interno di un bar nel centro abitato di Città di Castello.
I due, sottoposti a verifica, sono stati trovati in possesso di due assegni in bianco, proventi di un furto in abitazione commesso a Brescia. In conseguenza di ciò, e riconosciuti dal titolare dell’officina che avevano poco prima tentato di truffare, sono stati deferito in stato di libertà.