Luca Biribanti
Ci sono almeno 11 morti accertati (4 in Gran Bretagna, 2 in Olanda, 3 in Germania, 1 in Francia e 1 in Danimarca), questo è il drammatico bilancio della tempesta di San Giuda, così ribattezzata per essersi scatenata il 28 ottobre, giorno del patrono della cause perse. Trasporti e traffico in tilt in tutto il nord Europa , blackout e disagi per oltre 600 mila abitazioni, con venti che soffiano a circo 160 Km/h.
Nell'emergenza maltempo si è imbattuta anche una giovane studentessa di Terni, che si trova a Copenaghen per il progetto Erasmus. Nella giornata di ieri ha vissuto minuti di paura per un incidente sui binari che ha causato 3 ore di sosta del treno sul quale si trovava a viaggiare. A causa del forte vento un ingente quantità di materiale scoperchiato dalle abitazioni circostanti ha ostruito i binari, costringendo il convoglio alla fermata. “Il treno tremava tutto – siamo riusciti a cogliere qualche battuta della giovane ternana e ad avere una testimonianza diretta – quando eravamo fermi e ho avuto paura. L'agitazione però è durata pochi minuti perchè ho visto che i passeggeri, circa 200, non mostravano grandi segni di nervosismo, fatta eccezione per una donna. Evidentemente in questo paese devono essere abituati a situazioni del genere. Il treno è stato fermo dalle 16.30 alle 19.00, ma non c'è stata alcuna scena di panico. Il vento era davvero impressionante e scuoteva tutto il vagone”.
Una brutta avventura per la studentessa ternana, che fortunatamente si è conclusa senza conseguenze. La stessa ragazza ci ha inviato alcune foto che documentano la straordinaria situazione meteo in nord Europa.
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