Spacciandosi per carabinieri hanno chiesto 3500 euro in contanti ai genitori dell'ex consigliere regionale per "toglierlo dai guai"
La telefonata è arrivata ai genitori dell’ex consigliere regionale Marco Vinicio Guasticchi: “Siamo i carabinieri, suo figlio ha avuto un incidente…”. Solo che all’altro capo del telefono non c’erano i militari, a chiedere 3.500 euro in contanti per togliere il figlio “dai guai”. Soldi, ovviamente, da consegnare in contanti.
I truffatori che prendono di mira le persone anziane, cercando di spillare loro soldi con la scusa di un presunto incidente ad un parente, si sono rifatti vivi. Persone che puntano sull’emotività di chi è in pena per la brutta notizia appena ricevuta.
Questa volta si sono mossi nei confronti dei genitori dell’ex consigliere regionale. Che ha denunciato l’accaduto, anche pubblicamente, mettendo in guardia dal ritorno in azione dei truffatori.
(foto generica di archivio)