Nei prossimi giorni avrò un nuovo incontro con alcune socie di Tela Umbra e sottoporrò loro la proposta di partecipare ai lavori della commissione consiliare preposta che esamini la situazione attuale della società cooperativa, con l’obiettivo di salvaguardare un grande patrimonio culturale, storico e sentimentale della nostra città
E’ l’impegno che il sindaco Luciano Bacchetta ha preso durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, intervenendo sulla questione della conduzione di Tela Umbra sollevata dal consigliere del Pd Gionata Gatticchi. Quest’ultimo ha infatti chiesto di ricevere “informazioni dettagliate sulla gestione economico-finanziaria della cooperativa, in ragione della partecipazione societaria del Comune, che legittima una doverosa consapevolezza sulla rispondenza di azioni e iniziative alle finalità di questa società”. “Giungono notizie preoccupanti su come vengono gestite le risorse a disposizione, che sono molto limitate – ha spiegato Gatticchi – per cui chiedo un passaggio in commissione per capire meglio la situazione”.
Il sindaco Bacchetta ha detto di aver già ricevuto recentemente alcune socie della Tela Umbra, che hanno rappresentato le proprie perplessità sulla gestione della cooperativa e le incertezze legate alla propria condizione lavorativa, stante anche l’attuale collocazione in cassa integrazione.
Nel ricordare che il Comune nomina in Tela Umbra un solo rappresentante, al pari della Regione, e che le 6 socie della cooperativa nominano 3 rappresentanti e hanno dunque un potere decisionale maggiore dei soci pubblici, Bacchetta ha riferito di aver nutrito alcune perplessità sulla riconferma dell’attuale presidente Luciano Neri, ma di aver accettato la decisione delle socie di rinnovarne il mandato.
“In vista della scadenza del consiglio di amministrazione a metà del prossimo anno – ha sottolineato il primo cittadino– credo comunque sia necessaria una riflessione, senza strumentalizzazioni di nessun tipo, che ci permetta di avere la necessaria consapevolezza per lavorare a un rilancio di Tela Umbra e alla conservazione di un grande patrimonio della città”.