In Consiglio comunale, ieri pomeriggio, si è tornato a parlare della delicata questione relativa a Tela Umbra. Il consigliere del PD Gionata Gatticchi, che a suo tempo aveva riferito all’assise di alcune criticità nella vita del laboratorio, si è domandato, riferendosi alle recenti dichiarazioni del presidente Neri, se “chi governa Tela Umbra dal 2010 può imputare ad altri una gestione disastrosa. Se c’è qualcuno che ha fallito il mandato è Neri, a cui anche le socie lavoratrici hanno revocato la fiducia e per tutta risposta sono state definite parassitarie e partitocratiche. In realtà loro sono la parte buona di Tela Umbra, chi ne custodisce il valore storico e morale, la parte in cui io credo. Forse chi ha attraversato oltre 10 partiti nella sua vita politica dovrebbe pensarci prima di dare del partitocratico ad altri”.
Il sindaco Luciano Bacchetta, su Tela Umbra, si è invece riservato di chiarire, bilanci alla mano, “chi sia responsabile della gestione disastrosa. Delle affermazioni politiche non parlo, perché sono opinioni ma i bilanci sono fatti e dimostrano nero su bianco che prima dell’arrivo di Neri Tela Umbra era una realtà finanziariamente sana e con prospettive economiche solide. Dalle carte emerge un progressivo svuotamento di Tela Umbra, confermato dalla circostanza sfavorevole che le socie a dicembre avrebbero percepito solo un acconto sullo stipendio. Neri ha parlato molto per evitare l’unica risposta che avrebbe dovuto dare: perché le socie, dopo averlo voluto come presidente, lo hanno sfiduciato. Dato il rilievo della vicenda, ritengo che meriti un esame in Commissione, per analizzare i bilanci e dare indicazioni in vista del rinnovo del Cda di Tela Umbra”.