Stamattina c’è stato un altro passaggio fondamentale per la realizzazione del nuovo Teatro Verdi: la Giunta comunale infatti, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica, sulla base dell’esito del concorso di progettazione e soprattutto a seguito del parere preliminare favorevole sul progetto vincitore espresso dalla Soprintendenza e della relazione sulla verifica preventiva dell’interesse archeologico
“Come tutti ricorderanno il 22 settembre scorso si è concluso il concorso internazionale di progettazione per il teatro Verdi con l’individuazione dei professionisti vincitori, ApiùM2a Architects Studio Associato di Architettura e la Società Sinergo Spa”, spiega l’assessore Salvati.
“Subito dopo, da parte dei nostri uffici, ha preso il via il successivo iter che ha comportato la verifica dei requisiti di ordine tecnico professionale; la trasmissione alla Soprintendenza Regionale della documentazione; la richiesta della verifica preventiva dell’interesse archeologico. Passaggi complessi, importanti e non solo formali che sono stati realizzati nel più breve tempo possibile proprio perché siamo tutti consapevoli di quanto sia importante per la città riprendersi il suo teatro secondo la tabella di marcia e i tempi stabiliti”.
“L’esito più importante e positivo lo abbiamo avuto dalla Soprintendenza – continua la Salvati – che, con una nota da noi acquisita lo scorso 5 novembre, ha espresso un parere preliminare favorevole con alcune raccomandazioni da recepirsi in fase di redazione del progetto definitivo, dichiarandosi disponibile a un costante e attento confronto con i progettisti incaricati”.
“Sulla base di questo siamo stati in grado oggi di approvare il progetto di fattibilità tecnico economica – conclude l’assessore – di prendere atto che il progetto vincitore non ha comportato modifiche alle valutazioni economiche ed al quadro economico riportato nel bando di concorso; di prendere atto del parere preliminare favorevole sul progetto vincitore espresso dalla Soprintendenza; di prendere atto del contenuto della relazione in merito alla Verifica Preventiva dell’Interesse Archeologico e di approvare quindi il quadro economico del primo stralcio funzionale”.
Ora si procederà con l’incarico per le fasi successive della progettazione.