Plauso di pubblico ed un ricco parterre di critici e giornalisti per la prima di “Opera Migrante©” che si è svolta venerdì presso il Teatro del Complesso di San Nicolò di Spoleto, la cui ultima recita si terrà domenica 9 (ore 17.00). Lo spettacolo commissionato dal Teatro Lirico Sperimentale scelto per inaugurare la 66ma Stagione è uno spaccato storico-sociale che evidenzia il disagio di chi illuso dalla possibilità di una vita migliore ieri come oggi, si ritrova a vivere in condizioni disumane ai margini della società. Situazioni simili di due esseri umani; un italiano emigrato nelle miniere in Belgio interpretato da Mario Perrotta e di una immigrata africana interpretata da Paola Roscioli, che si ritrovano a condividere (in maniera forzata) ed a contendersi, una panchina che diventa simbolo di un riscatto sociale che non arriverà mai, pretesto per ripercorrere i momenti drammatici che hanno vissuto i due personaggi. In scena insieme agli attori i cantanti dello Sperimentale vincitori del concorso nel 2011 e 2012 Katarzyna Otczyk Chiara Osella,(che si alternano nel ruolo di Coscienza e di Assistente di Coscienza) e Marco Rencinai. La regia, i testi e l’ interpretazione sono stati affidati a Mario Perrotta, vincitore del Premio UBU 2011 che insieme a Lucio Gregoretti autore delle musiche di Andante Italiano alla Belga e di Andrea Cera compositore di Fuga Straniera con Moto, hanno dato vita ad un progetto originale. L’Ensemble dell’O.T.Li.S. formato da Maria Maddalena Pippa(Violino I), Simone Butini (Violino II), Andrea Pomeranz (Viola), Matteo Maria Zurletti (Violoncello), Roberto Bisello, Marco Eugeni, Laura Mancini (Percussioni), Yumi Palleschi (Tastiere) è affidata a Marco Angius una delle figure di maggior riferimento nella direzione della musica contemporanea.
Lo spettacolo gode del Patrocinio dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati e del Ministero per la Cooperazione Internazionale e l’Integrazione. «Anche quest’anno il Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto”A.Belli”, si pone l’ambizioso obiettivo di accrescere nei giovani, la passione per la musica per arricchirne la sensibilità interiore e la capacità di comunicare con gli altri in un linguaggio universale» come sostiene Il Ministro prof. Andrea Riccardi nella lettera inviata al Direttore Generale dello “Sperimentale” Claudio Lepore. Il Ministro compiaciuto per l’iniziativa, che sceglie di legare la musica ai temi dell’attualità, nel porgere il suo personale attestato di stima, continua: «Anche quest’anno vi siete mossi scegliendo di realizzare una produzione incentrata sulle tematiche della migrazione. Sono personalmente convinto che la musica possa essere d’aiuto, anche nell’integrare le diversità e nel creare un senso di appartenenza comune».
L’opera si avvale della collaborazione come aiuto regista di Giovanni Dispenza, la creazione video è affidata a Chiara Idrusa Scrimieri, le luci a Eva Bruno e le scene a Gabriele Silva.
Sul palco anche i mimi Piero Buttazzo, Serena Inturri, Marco Mancini, Gennj Maurizzi, Alessandra Melli, Francesco Nicolai e Maria Grazia Solano.
Si ricorda che domani domenica 9 settembre alle ore 17.00 Teatro del Complesso di San Nicolò di Spoleto si terrà l’ultima recita dello spettacolo.
Prossimi appuntamenti della Stagione gli intermezzi “La Favola dei Tre Gobbi” di Vincenzio Legrenzio Ciampi su libretto di Carlo Goldoni.
Che si terranno al Piccolo Teatro di San Nicolò (Sala Superiore) venerdì 14 e sabato 15 settembre alle ore 21.00 e domenica 16 alle ore 18.00 .
Tra i protagonisti Francesca Tassinari, Arete Teemets, Edoardo Milletti, Marco Rencinai, Jacopo Bianchini e Daniele Antonangeli. L’ensemble strumentale dell’O.T.Li.S. sarà diretto da Francesco Massimi, la regia sarà firmata da Giorgio Bongiovanni.
Lo spettacolo sarà rappresentato in anteprima a Foligno, giovedì 13 settembre alle ore 21.15 nell’Auditorium Santa Caterina, nell’ambito della programmazione della XXXIII edizione di “Segni Barocchi Festival”, con cui lo Sperimentale collabora da alcuni anni.
