Categorie: Cronaca Terni

Tasse, Confcommercio e Federalberghi Terni contro tariffe Tia e Tares

Lu. Bi.
La Tares è la nuova tassa sui rifiuti e sui servizi che ha sostituito la Tarsu e la Tia, introdotta col decreto “Salva Italia” ed entrerà in vigore dal 1° gennaio 2013. L'obiettivo del Governo era quello di accorpare in un'unica tassa gestione, raccolta, e smaltimento dei rifiuti. Questa tassa è gestita dai comuni che possono decidere di aumentarla oppure di stabilire eventuali esenzioni. Proprio contro l'elevata quota dell'attuale Tia e della futura Tares il Comune di Terni nella persona del Vicesindaco e Assessore ai tributi Libero Paci, Ivano Rulli presidente Confocommercio e Elisabetta Ruozi Berretta vice presidente Federalberghi, hanno consegnato al sindaco di Terni, Leopoldo Di Girolamo, e al presidente del consiglio comunale, un'istanza urgente per la modifica del regolamento comunale sulla Tia (tariffa igiene ambientale) attualmente in vigore, ma che sarà sostituita a inizio anno dalla Tares. Secondo Confcommercio e Federalberghi c'è una “sperequazione a danno delle imprese alberghiere nella provincia di Terni, in quanto la tariffa attualmente in vigore è sproporzionata e colpisce in modo ingiusto le strutture alberghiere”. Sempre secondo le associazioni di categoria “la quantità di rifiuti prodotti è la quantità di rifiuti prodotti è molto esigua e equiparabile come produzione per metro quadrato di superficie alle produzioni di rifiuti delle abitazioni, la tariffa è notevolmente più alta”.
Si fa poi riferimento al fatto che le presenze negli alberghi del ternano sono esigue e la produzione di rifiuti è mediamente bassa.
Nella nota di Confcommercio e Federalberghi si legge ancora: “Tale situazione è ancora più urgente se si considera la particolarità delle imprese alberghiere che necessitano di forti investimenti e quindi in caso di crisi aziendale tali strutture sarebbero difficilmente sostituite da nuove imprese, provocando la destrutturazione ricettiva del territorio e creando un serio ostacolo alle prospettive di sviluppo turistico dello stesso per periodi medio lunghi”.

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