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Tassa soggiorno, Spoleto 5 Stelle “Si a un referendum comunale”

di Spoleto 5 Stelle

M5S Spoleto è contrario all’introduzione di una Imposta di Soggiorno che abbia come unici obiettivi quelli di mercificare il nostro territorio e di coprire in tal modo il buco di bilancio creato dal PD. L’attuale amministrazione ha il dovere di fare un salto di qualità. Come la legge prescrive i proventi dovranno essere destinati solo ed esclusivamente a coprire costi ed investimenti sul patrimonio culturale della città. Per questo motivo chiediamo che prima della deliberazione venga studiato insieme alla cittadinanza e agli operatori un piano di investimenti basato sui proventi derivati dall’introduzione della Tassa di Soggiorno, e solo a valle di questo venga deliberata o meno l’introduzione. Magari anche tramite referendum comunale. Nell’ipotesi di introduzione essa dovrà necessariamente essere inserita in un circuito Regionale che preveda una concertazione sia con i rappresentanti del settore sia in accordo con altri comuni Umbri, per non creare o accentuare squilibri territoriali.

Al momento, secondo M5S gli investimenti per la città a supporto dell’attività ricettiva sono:
– segnaletica turistica bilingue (non quella della mobilità alternativa già coperta da apposito finanziamento);
– segnaletica percorsi tematici o a tempo;
– sostegno al circuito bagni pubblici;
– sostegno al decoro urbano;
– wi-fi gratuito;

Prima della introduzione della tassa vogliamo garanzie reali su come i proventi verranno usati nel medio periodo per poter valutare in maniera chiara sulla opportunità o meno per il nostro territorio.