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Bollo auto, Pd chiede esenzione per i veicoli delle onlus

“Esentare dal pagamento della tassa automobilistica i veicoli di proprietà delle associazioni di volontariato, con sede in Umbria e iscritte al registro regionale del volontariato nel settore sanitario e sociale, adibiti esclusivamente al soccorso, ad ambulanze di trasporto di natura sanitaria, al trasporto specifico di persone disabili con ridotte o impedite capacità motorie permanenti ed al trasporto di organi e sangue. La destinazione, l’uso nonché gli adattamenti del veicolo devono risultare dalla carta di circolazione”. È il dispositivo di una mozione firmata dai consiglieri regionali Giacomo Leonelli e Carla Casciari (Partito democratico).

“La tassa automobilistica, cosiddetta ‘bollo’ – spiegano nell’atto -, è un tributo proprio delle Regioni a statuto ordinario il cui gettito, a decorrere da gennaio1993 è totalmente a loro favore tanto da essere definita tassa automobilistica regionale. Alcune categorie di veicoli risultano esentati dal pagamento del bollo sia per disposizioni legislative nazionali che regionali”.

“Per i veicoli adibiti al trasporto sanitario, l’art 3 della legge regionale ‘5/2002’ prevede l’esenzione del pagamento della tassa automobilistica regionale per i veicoli di proprietà di soggetti aventi sede legale in Umbria, iscritti al registro regionale delle organizzazioni di volontariato al settore protezione civile e al settore salvaguardia ambientale operanti nella protezione civile. Per i veicoli di proprietà di disabili – viene spiegato nella mozione – è prevista l’esenzione permanente dell’imposta di bollo a patto che il veicolo sia intestato al disabile ovvero a un soggetto rispetto al quale quest’ultimo è fiscalmente a carico, ossia quando il disabile ha un reddito annuo lordo non superiore a 2.840,51 euro, che il veicolo abbia una cilindrata non superiore a 2000 cc, se a benzina, e a 2800 cc, se a gasolio”.

Leonelli e Casciari ricordano che “non sono agevolabili i veicoli intestati a società od enti, pubblici o privati e quindi i veicoli di proprietà di associazioni di volontariato (onlus) operanti in ambito sanitario e sociale. Come rilevato dalle Misericordie dell’Umbria e dall’Anpas Umbria, tali organizzazioni svolgono un ruolo fondamentale in ambito sociale e sanitario nonché nell’ambito di protezione civile, venendo queste attivate da Sindaci e Regione anche in caso di emergenze come la recente esperienza del terremoto testimonia. L’esenzione per questi veicoli – concludono – è invece prevista in altre regioni”.

Foto repertorio TO