E’ l’argomento che tanto ha creato discordia tra gli operatori turistici e l’amministrazione comunale di Perugia e che ha portato lunedì scorso all'occupazione della sala del Consiglio durante lo svolgimento della seduta in segno di protesta. Ma la proposta innovativa che secondo il consigliere Idv Stelvio Zecca potrebbe mettere tutti d’accordo, o quantomeno sedare gli animi è la seguente: Applicare in maniera variabile la tassa, ovvero percepirla solo nei periodi di alta stagione. Evitando così di infierire sugli albergatori nel periodo “di magra”.
“Rinunciarvi non è ipotizzabile – spiega Zecca – non in un momento storico come questo per le casse comunali, ma bisogna regolarla in base all’andamento stagionale potrebbe essere una buona soluzione. Non solo ma per i gruppi turistici si potrebbe pensare ad una sorta di tassa “forfettaria”, che non metta in fuga gli operatori turistici, così facendo si arriverebbe ad una tariffazione “a gruppo” e non “a persona per notte”. Far in modo che la tassa non scoraggi i turisti è un'attenzione a vantaggio sia degli operatori che del Comune”.
Adesso non resta che attendere come gli albergatori reagiranno alla proposta del consigliere.
PERUGIA, CLAMOROSA PROTESTA ALBERGATORI. OCCUPATA SALA DEL CONSIGLIO COMUNALE
“TASSA DI SOGGIORNO, QUESTA È UNA RAPINA”, LA PROTESTA DI FEDERALBERGHI CONFCOMMERCIO