“Gent.mo Sig. Presidente (Giuliano Nalli, nella foto – n.d.r.), da tempo pensavo di prendere un appuntamento con Lei per parlare di alcune attività e progetti lasciati cadere nel vuoto dopo la mia dipartita dalla Comunità Montana a seguito della riforma “Lorenzetti”…..ma se è vero che “la notte porta consiglio”, proprio questa notte ho deciso di scriverLe una lettera aperta, dimodochè, oltre a Lei, potessero venirne a conoscenza i cittadini interessati. Ebbene, con queste righe vorrei soffermarmi su un grande quanto importante lavoro, ovvero il “3° Congresso internazionale sul tartufo”. Nel 1968 si svolse a Spoleto il 1° Congresso internazionale sul tartufo, primo al mondo; fino ad allora nessuno mai aveva pensato a “fare” un congresso sul tartufo: organizzatori e partecipanti furono considerati quasi dei “pazzi” per aver trattato tale argomento. Il successo fu tanto e tale che lo studio e la ricerca sul tartufo cominciò ad ottenere i primi risultati.
Dopo venti anni ed esattamente nel 1988, la “giovane“ Comunità Montana dei Monti Martani e del Serano, insieme al Comune di Spoleto ed all’Università di Perugia organizzarono il 2° Congresso Internazionale: fu un successo strepitoso a distanza di venti anni esperti e studiosi del settore che avevano partecipato al 1° congresso illustrarono i risultati ottenuti in un ventennio , in quella sede si dette appuntamento ai prossimi venti anni….
A Novembre 2008, come promesso la nostra Comunità Montana, insieme al comune di Spoleto, all’Università di Perugia (facoltà di agraria) ed al Parco tecnologico organizzarono il 3° CONGRESSO INTERNAZIONALE SUL TARTUFO, è inutile ricordare lo strepitoso successo ottenuto: oltre trecento congressisti arrivati a Spoleto da ventitre Paesi del mondo, tutti, nessuno escluso ci ringraziarono per l’accoglienza, per l’ospitalità offerta e soprattutto per l’organizzazione sia del congresso, sia della “due giorni” post-congresso, dove accompagnammo i partecipanti ad ammirare le bellezze Umbre e ad assaporare le nostre eccellenze…
Ma tutto questo, Presidente, può essere raccontato con entusiasmo e soddisfazione solo se ci si crede, solo se nel sangue si ha l’amore per il territorio e per le sue eccellenze…..
Che fine ha fatto la convenzione con L’Università di Perugia per quanto riguarda la tartuficoltura?…Quanti anni di ricerca, di prove, di convegni svolti nei vari comuni di appartenenza… tutto caduto nel vuoto…..e dei campi sperimentali ne vogliamo parlare?….. Se non fosse per quell’amore e quella passione che ancora qualche dipendente conserva, anch’essi oggi sarebbero totalmente abbandonati, come tante altre realtà in cui si è creduto negli anni……
Ma la ciliegina sulla torta è arrivata proprio il 19 Novembre scorso, dove a distanza di tre anni, e proprio perché era impossibile farne a meno (visto che gli Atti del congresso erano inseriti nella quota d’iscrizione), ha deciso di presentare gli atti del congresso non dove esso si è svolto (sarebbe stato troppo ovvio), ma piuttosto a Valtopina dove l’interesse principale risulta essere il commercio del tartufo piuttosto che la ricerca e la sperimentazione
Bene Presidente, complimenti, è riuscito di nuovo a denigrare la nostra Spoleto, del resto che cosa ha fatto il nostro comune per ostacolare tutto ciò? Nulla come sempre…non si è neanche preoccupato di invitare i consiglieri comunali, quei consiglieri che al congresso c’erano e con entusiasmo lo avevano accolto. Posso garantirLe Presidente, che me lo aspettavo, non mi ha certo colto di sorpresa, non si dimentichi che se ho abbandonato il Partito Democratico, l’ho fatto anche per l’arroganza e la poca democrazia che in esso regna. Complimenti Lei è certamente in linea con il suo partito: molto autoreferenziale e poco partito della gente…..A proposito Presidente, come mai Lei continua a presiedere l’Ente, ora che è tornato ad essere un qualunque cittadino? Buona fortuna Presidente, Le auguro il miglior successo che merita”. Vincenza Campagnani.