Il presidente della II Commissione controbatte alla critiche mosse dal consigliere Pd "Bettarelli è anche membro dell'organismo che io presiedo, probabilmente ha la memoria corta"
Dopo le parole di Michele Bettarelli (Pd), che ha annunciato un’interrogazione sulla questione tartufaie controllate, sottolineando l’immobilismo della Regione sul tema, è arrivata anche la risposta di Valerio Mancini, presidente della II Commissione, organismo che per primo, lo scorso giugno, ha chiamato a raccolta tutti i soggetti coinvolti (associazioni di cavatori e istituzioni).
“Bettarelli, essendo membro della II Commissione, sa bene, perché lui stesso ha votato a favore, che nell’ultima seduta di giorni fa abbiamo calendarizzato per la prima settimana di febbraio un’audizione con le associazioni dei tartufai, alla quale inviteremo anche l’assessore regionale Roberto Morroni – ha dichiarato Mancini – L’audizione in questione avrebbe dovuto svolgersi prima di Natale ma io ho contratto il Covid e siamo stati costretti a modificare la programmazione del lavori, che comunque mi sono preoccupato di portare avanti in video collegamento“.
Il presidente della II Commissione ha ricordato inoltre che “già lo scorso luglio i tartufai sono stati convocati in audizione per un confronto con i tecnici dell’assessorato e l’amministratore unico di Afor Manuel Maraghelli. Ma probabilmente Bettarelli ha la memoria corta“.
In quell’occasione Mancini ribadisce “di aver rimarcato l’urgente necessità di analizzare con particolare attenzione il rapporto tra territorio e tartufaie controllate e autorizzate, chiarendo che nella fase di rinnovo, gli enti preposti sono chiamati a verificare il rispetto delle normative vigenti, ribadendo l’assurdità di effettuare verifiche solo formali su una percentuale troppo bassa delle concessioni”.
“Come Lega riteniamo inaccettabile le continue chiusure di territori che di fatto impediscono la libera cerca – prosegue Mancini – pertanto siamo consapevoli che la legge voluta dall’ex assessore Fernanda Cecchini (Pd) vada quanto prima modificata. Il tema non riguarda soltanto l’Altotevere, ma tutta l’Umbria e c’è urgente necessità di regolamentare anche il disboscamento lungo corsi d’acqua e canali di deflusso, talvolta effettuato in maniera impropria, compromettendo la cerca del tartufo“.
Entro la prima settimana di febbraio, dunque, verranno riconvocati in Seconda Commissione tutti i soggetti interessati al tema: “Bettarelli eviti di muovere accuse fuori luogo al sottoscritto, – conclude Mancini – ma vada a protestare con l’assessorato di competenza, al quale peraltro non ha mancato di riservare elogi per quanto riguarda la gestione dell’attività venatoria”.