Categorie: Economia & Lavoro Spoleto

Tari e Cigs, lavoratori ex Pozzi in pressing sul comune

Il sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli ha incontrato ieri i lavoratori Ims e Isotta Fraschini riuniti in assemblea. Due le questioni sul piatto: da un lato la possibilità che gli istituti di credito locali anticipino i soldi della cassa integrazione straordinaria, dall’altro quella di avere una sospensione sul pagamento della Tari. Due questioni di importanza capitale per le tute blu che, pur riponendo grande fiducia nell’operato dei commissari straordinari – uno di loro, l’avvocato Claudio Franceschini, era presente all’assemblea di ieri -, devono ancora fare i conti con gli stenti economici derivanti dai ritardi nei pagamenti e da un rilancio produttivo dei due poli aziendali che stenta a decollare.

Cassa straordinaria – Per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria, attivata circa un mese fa per tutti i lavoratori, l’operazione sarebbe tecnicamente possibile. Si tratta di convocare un tavolo a cui partecipino la Regione, il comune di Spoleto, i sindacati e l’Inps, attraverso il quale individuare quale potrebbe essere l’istituto disposto ad anticipare le somme. Che, altrimenti, i lavoratori potrebbero vedere non prima della primavera del 2015. “L’operazione è possibile, ciò che è indispensabile però è la volontà di tutte le parti in causa”, sottolineano i rappresentanti Rsu, che auspicano la convocazione di questo tavolo prima delle festività natalizie.

Tari – Così come prima di natale – anche perché la scadenza è fissata al 15 dicembre – è attesa la decisione del comune sulla possibilità, chiesta ieri al sindaco dai lavoratori, di sospendere il pagamento della Tari, che grava in maniera piuttosto pesante sulle loro tasche. Sulla delicata questione Cardarelli non si è espresso in modo definitivo, ma ha promesso che darà mandato agli uffici competenti di attivare tutte le verifiche necessarie non escludendo la possibilità di chiedere un parere in merito alla Corte dei Conti. Se sospensione non sarà, magari sarà possibile concedere una rateizzazione, anche per far trascorrere a 260 famiglie in difficoltà un natale un po’ più sereno.

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