Da qualche giorno i cittadini tifernati hanno ricevuto a casa i bollettini Mav per il pagamento della Tari 2015 (Tassa sui Rifiuti) ma paradossalmente è proprio Sogepu, gestore del tributo in convenzione con il Comune di Città di Castello, che invita tutti a non saldare l’importo. Un sogno? No, semplicemente un errore tecnico: più precisamente un codice identificativo incompleto, e perciò errato, sugli stessi bollettini, a causa del quale, di fatto, potrebbe risultare impossibile corrispondere le somme addebitate.
Sogepu, dunque, ha comunicato in una nota che nei prossimi giorni verranno recapitati ai cittadini nuovi bollettini Mav, con i quali sarà possibile versare gli importi dovuti a partire dalla prima scadenza del 16 settembre. L’azienda tifernate raccomanda pertanto ai cittadini di non procedere al pagamento della Tari con i bollettini già ricevuti, ma di attendere il recapito dei nuovi, che avverrà in modo tempestivo per permettere di rispettare la prima scadenza fissata per il tributo. E’ invece possibile procedere senza problemi al versamento degli importi dovuti mediante bonifico bancario, utilizzando le coordinate riportate nell’avviso di pagamento.