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Tares, per la Confartigianato con lo spostamento della rata il problema è solo rinviato

“Il rinvio da aprile a luglio del pagamento della prima rata della Tares sposta il problema delle imprese senza peraltro risolverlo”.

Così si esprime Stelvio Gauzzi – Segretario di Confartigianato Imprese Perugia – sull’emendamento votato dal Senato che fa slittare a luglio il pagamento della prima rata della nuova tassa sui rifiuti mantenendone però l’entrata in vigore da gennaio.
“ La decisione del Senato – prosegue Gauzzi – ha il sapore della beffa per i contribuenti che, tra i numerosi balzelli, dovranno comunque affrontare anche questa nuova tassa sui rifiuti e sui servizi comunali che dal primo gennaio sostituisce la Tarsu e le tariffe rifiuti Tia. Dato che il Governo attende dalla TARES maggiori entrate per i Comuni, tutto fa presagire che si tratterà di una nuova stangata per i cittadini e le micro e piccole imprese del nostro territorio. Aumenti delle imposizioni che vanno ad aggiungersi a quelli registrati negli ultimi 10 anni con la crescita del 57% delle tariffe rifiuti nel nostro Paese, quasi 23 punti in più rispetto all’Area euro.