Tagli di treni e tratte e scatta la mobilitazione. Le segreterie umbre dei sindacati del settore trasporti, Fast Slm Confsal, Orsa Ferrovie, Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti, annunciano di aver aperto le procedure di raffreddamento con Trenitalia. Vari i termini della controversia che saranno spiegati in dettaglio per venerdì 12 giugno alle 11 al 1° binario della stazione di Foligno.
I segretari Stefano Della Vedova (Fast Slm Confsal), Gianluigi Morozzi (Orsa Ferrovie), Ivano Bruschi (Filt Cgil), Fabio Ciancabilla (Fit Cisl) e Sergio Lombardi (Uiltrasporti) anticipano che tra i motivi di controversia vi è, innanzitutto, la decisione della Divisione passeggeri regionale (Dpr) Umbria di Trenitalia di togliere alcuni treni e limitare le tratte di altri. Oltre a questo, “c’è la volontà manifestata dalla Dpr Umbria di indirizzare la futura offerta commerciale più a contesti regionali che interregionali; il mancato rispetto di accordi relativi agli orari di lavoro; le persistenti difficoltà relative alle refezioni di tutto il personale mobile”.
“Tali scelte – commentano le organizzazioni sindacali – si ripercuoteranno negativamente in termini di volume e qualità dei turni dei dipendenti coinvolti. Le novità introdotte nel prossimo cambio orario determineranno, inoltre, un limite ancor più pronunciato per i residenti umbri di potersi spostare nelle regioni limitrofe e accedere alla linea Alta velocità”.