Lo scorso 20 dicembre nella Casa di Reclusione di Spoleto si è svolto l’incontro tra il Provveditore dell’Amministrazione PenitenziariaToscana-Umbria Dottor Antonio Fullone, il Direttore dell’Istituto Dottor Luca Sardella, il Comandate Commissario Capo Marco Piersigilli e i rappresentanti delle varie sigle sindacali della Polizia Penitenziaria.
Nel confronto tutte le sigle sindacali presenti hanno sottolineato la complessità di una struttura come l’Istituto di Spoleto, la difficoltà nella gestione di molteplici tipologie di detenuti e l’elevato indice di pericolosità dei reclusi.
L’eccellenza, che la Casa di Reclusione rappresenta a livello nazionale, è dovuta alla capacità organizzativa ed operativa del Direttore, del Comandante e del personale di Polizia, naturalmente apportando un taglio così rilevante del personale si sarebbe, per forza di cose andati ad incidere, in maniera sostanziale, sulla sicurezza della struttura e di conseguenza del territorio, come aveva già denunciato l’OSAPP.
“Nel confronto abbiamo trovato, nel Dottor Fullone– recita una nota del segretario regionale OSAPP Umbria, Roberto Filippi- un interlocutore capace di leggere le dinamiche dell’Istituto, grazie alla grande esperienza come Direttore in Istituti importanti del Paese e disposto a diminuire il taglio del personale di polizia in essere ai danni della Casa di Reclusione di Spoleto, rendendosi disponibile anche ad una diminuzione delle varie tipologie di detenuti presenti nella struttura. Il sindacato di Polizia Penitenziaria OSAPP si ritiene soddisfatta dell’incontro ed auspichiamo che il percorso costruttivo intrapreso con il Dottor Fullone possa proseguire per il bene della Polizia Penitenziaria e nell’interesse dell’Amministrazione Penitenziaria.”