“I tagli alle corse degli autobus inflitti dalla Regione dell’Umbria ai Comuni, ed in particolar modo al Comune di Foligno, sono inaccettabili, intollerabili e paradossali. Siamo la terza città dell’Umbria, e non accettiamo simili trattamenti da una Giunta Regionale ormai agli sgoccioli, con una presidente che si è dovuta dimettere per inchieste giudiziarie e scontri politici, e con gente ancora attaccata alle poltrone che continua ad assumere portaborse”.
E’ il commento del sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, in merito alla decisione della Regione Umbria, che vuol tagliare oltre 23mila km di percorsi urbani ed extraurbani nel trasporto pubblico sul territorio comunale folignate.
Tagli alle linee degli autobus in Umbria, le corse Comune per Comune | Isolate alcune zone
“Ci ritroviamo subito a dover fare i conti con questa polpetta avvelenata che ci arriva dalla Giunta Regionale – afferma Zuccarini – avendo gestito in maniera inadeguata il trasporto pubblico, ora cercano di correre ai ripari alla disperata ricerca di 16 milioni, per coprire un buco creato dalle loro incapacità, che oggi tutti gli umbri dovranno pagare. Foligno subirà pesanti conseguenze: perderà alcune tratte strategiche, come il servizio navetta del centro storico, i collegamenti con la prima periferia, e le linee per Sterpete e la pianura e quasi tutta l’area della Val Menotre e della montagna.
Una vera e propria situazione di isolamento che – tra l’altro – andrà a colpire più direttamente e pesantemente le categorie più deboli, come i giovani, gli anziani, i portatori di handicap e tutti coloro che, anche per motivi economici devono ricorrere al servizio di trasporto pubblico. Così facendo la Regione dell’Umbria mette in ginocchio realtà già territorialmente svantaggiate e geograficamente penalizzate – aggiunge il sindaco Zuccarini – ma nonostante tutto, in sinergia con il vicesindaco con delega ai trasporti, Riccardo Meloni, eliminando qualche spesa inutile dai conti comunali, siamo riusciti a recuperare le risorse necessarie per salvare il collegamento con Annifo e Colfiorito, e garantire così i collegamenti con la montagna e la Val Menotre. Avevamo promesso massima attenzione al territorio e lo stiamo facendo. Questo è amministrare con buonsenso e nell’interesse superiore dei cittadini – conclude Zuccarini – mentre a Perugia continuano a sperperare i soldi del cittadino contribuente”.