Quando ha perso l’equilibrio avrebbe tentato di appoggiarsi al fucile, ma la ‘botta’ col terreno avrebbe attivato il percussore e fatto partire dall’arma un colpo risultato fatale. Sarebbe morto così Davide Piampiano, il 24enne che ha perso la vita sul monte Subasio, durante una battuta di caccia finita in tragedia.
Sul corpo del giovane è stata svolta ieri l’autopsia, che avrebbe sostanzialmente confermato la dinamica dei fatti già ipotizzata dagli inquirenti. Ulteriori elementi potrebbero venire, qualora fosse stata accesa, dalla bodycam che il giovane portava addosso e con cui, insieme a un amico, condivideva immagini di caccia su Instagram e (meno frequentemente) in alcuni gruppi su Facebook. Già nella giornata di oggi la salma sarà restituita alla disponibilità della famiglia e le esequie si terranno domani. Una scelta insolita quella di tenere i funerali nella giornata di domenica, ma che permetterà a tutta la città, in cui Davide era conosciutissimo, di stringersi al dolore della famiglia.
I tamburini della Nobilissima Parte de Sopra porteranno a spalla il feretro fino all’altare. In questa fazione del Calendimaggio, Davide Piampiano – laureato in economia turistica, conosciuto per le sue attività di deejay ma anche per le attività della famiglia dove era impegnato, unanimemente ricordato come un giovane “solare, sempre sorridente, con tante passioni” – era attivo partecipante e proprio tamburino. Il coro della stessa Parte animerà la messa di saluto. Sarà anche una rappresentanza della Magnifica Parte de Sotto.
Al termine delle esequie, Davide sarà invece accompagnato dai compagni del Viole Calcio, la società in cui Davide militava nel ruolo di centrocampista e che ha sospeso tutte le attività fino a data da destinarsi.
Intanto continuano le indagini, dei carabinieri della compagnia di Assisi (che indagano sulla dinamica dei fatti e sulla sicurezza delle armi) e dei carabinieri forestali, perché la zona dove è avvenuto l’incidente è ricompresa all’interno del Parco del Monte Subasio, dove cacciare non si può. Secondo il Messaggero Umbria, i militari avrebbero aperto un’indagine con l’ipotesi di bracconaggio.
Intanto ai numerosi messaggi di cordoglio si aggiungono quello del neo presidente dell’Ente Calendimaggio Marco Tarquinio e del presidente uscente Lanfranco Pecetta: “Ai genitori di Davide Piampiano arrivino i nostri più profondi e partecipi sentimenti. La morte è sempre una dura prova, la morte di un giovane di più. Solo una speranza più grande e la certezza che l’amore mai si perde – scrive Tarquinio – possono aiutare a superarla. A mamma Catia e papà Antonello va tutto il nostro più caloroso e sentito sostegno”. Pecetta si unisce “all’immenso dolore della famiglia Piampiano e mamma Catia, che per anni è stata nel Collegio dei Saggi della Festa. Sono certo che tutti i partaioli porteranno Davide sempre nel cuore, ricordandolo con immenso affetto”.