Completati ultimi passaggi di competenza degli uffici regionali, si avvicina la tappa della gara per l’appalto dei lavori per riqualificare e aprire al traffico la “grande incompiuta”, da 30 anni immobile nel degrado
Si vede sempre più la luce in fondo alla Galleria della Guinza. La Regione Umbria ha infatti trasmesso agli Enti di competenza i pareri definitivi richiesti in materia di autorizzazioni idrauliche e valutazioni delle condizioni ambientali per le opere funzionali ricomprese nel progetto di adeguamento e collegamento.
Per la ‘grande incompiuta’ – traforo stradale di quasi 6 km a canna unica che collega i Comuni di San Giustino e Mercatello sul Metauro (Pu) – immobile da 30 anni nel degrado e mai aperto al traffico – si fa pertanto più vicina la prossima tappa: la gara per l’appalto dei lavori di riqualificazione e messa in sicurezza secondo le nuove normative nazionali ed europee, che garantiranno un nuovo asse stradale di penetrazione veloce fra Marche ed Umbria lungo l’itinerario della E78 Grosseto-Fano.
L’annuncio è arrivato stamattina (29 giugno) dall’assessore regionale alle Infrastrutture e Trasporti Enrico Melasecche: “È uno dei concreti risultati del lavoro serio e determinato sulle grandi infrastrutture umbre, che ci vede impegnati con tenacia e coraggio fin dal nostro insediamento. A gennaio la presidente Tesei aveva firmato l’intesa col Commissario straordinario Simonini per gli interventi strutturali della E78, che ha dato il via libera al progetto definitivo di adeguamento della Guinza e, a febbraio, il commissario ha incaricato Anas (soggetto attuatore) di avviare subito tutte le attività necessarie alla tempestiva realizzazione dell’opera. In piena collaborazione con commissario, Anas, Regione Marche e Ministeri competenti si sta pertanto procedendo senza indugi e c’è già uno stanziamento di 150 milioni di euro per il progetto, sbloccato con l’adeguamento ai costi attuali grazie all’impegno del Ministro Salvini”.
“La messa in esercizio della galleria della Guinza segnerà una svolta per i collegamenti dell’Umbria a nord fra Tirreno e Adriatico – conclude l’assessore Melasecche – e già guardiamo al futuro, quando la canna esistente della galleria sarà affiancata da una seconda canna, per la quale è già in corso la progettazione, premessa per completare finalmente l’intera E78, traguardo anche questo agognato da tempo immemorabile”.