“Domenica è stato inaugurato a Orvieto il nuovo raccordo stradale, noto come ‘Complanare’, un’opera costata circa 15 milioni di euro. Alla Presidente Marini, presente al taglio del nastro, continuiamo a chiedere che fine abbiano fatto i lavori per lo svincolo di Scopoli?”. A tornare sul tema dell’atteso svincolo di Scopoli sulla nuova Ss77, la Foligno – Civitanova Marche, è il deputato del M5s Filippo Gallinella.
Che si ricorda che a sollecitare la questione sono “soprattutto i cittadini della valle del Menotre che ne attendono da tempo l’avvio e che, ad oggi, non hanno ricevuto risposte dalla Regione che sembrava volesse concretizzazione al più presto l’opera”.
“Ci sembra alquanto strano – aggiunge Gallinella – che la Regione si sia spesa per mesi su una questione che non è riuscita ancora a dipanare e su cui è calato da tempo un silenzio eloquente, che sicuramente verrà rotto solo con l’avvicinarsi della campagna elettorale. Il pacchetto, al momento, è in mano ad Anas che deve ancora valutare i progetti per la realizzazione dell’infrastruttura e trovare le risorse. Già nell’ottobre 2015, quando il piano era affidato alla Quadrilatero Spa, il M5S aveva proposto alle amministrazioni competenti l’unica soluzione percorribile, ovvero l’elaborazione di un nuovo prospetto che prevedesse la realizzazione della sola rampa di uscita, al fine di evitare deturpamenti ambientali” afferma il parlamentare.
Svincolo di Scopoli, il presidente dell’Anas conferma il finanziamento dell’opera
“La soluzione, quindi, c’è ed è realizzabile senza violentare il territorio. Continueremo a seguire la vicenda, portando avanti la nostra soluzione che avrebbe zero impatti sul territorio e consentirebbe con 8-9 milioni di euro la realizzazione almeno dell’uscita: cosa che, fino ad oggi, non è stata voluta dalle nostre amministrazioni solo perché a firma M5S. In futuro, si vedrà se sarà possibile costruire anche l’ingresso senza rischiose ripercussioni ambientali” conclude Gallinella.