Lo svincolo di Scopoli sul nuovo tracciato della Ss 77 Val di Chienti si farà, o quantomeno, oggi come oggi si dovrebbe fare: questa volta infatti, sembra proprio la volta buona, ma visti anche i precedenti annunci trionfalistici poi seguiti dal nulla, e l’eccesso di ‘rassicurismo’ che ha portato a restare con un pugno di mosche in mano, meglio non dire gatto…
Comunque sia la conferma della realizzazione dell’opera arriva direttamente dallo stesso presidente dell’Anas, Gianni Vittorio Armani che ha fornito rassicurazioni e garanzie sul finanziamento dell’infrastruttura, inserita, come annunciato nei giorni scorsi, nell’ambito del pacchetto della ricostruzione post terremoto del Centro Italia.
Ottimismo e soddisfazione, ma prima di brindare e far saltare i tappi ci si muove ancora coi piedi di piombo.
“Ovviamente non possiano che essere soddisfatti e persino orgogliosi di questo impegno e del risultato che abbiamo raggiunto – commenta Nando Mismetti in qualità di sindaco di Foligno e di presidente della Provincia di Perugia – ringraziamo in primis il presidente di Anas Gianni Vittorio Armani che ha mantenuto la parola data al precedente tavolo, e voglio dire grazie anche alla presidente della Regione dell’Umbria Catiuscia Marini che si è battuta sino in fondo per ottenere questo impegno, così come l’amministratore unico della Quadrilatesto Spa, Guido Perosino. Speriamo davvero di aver scritto la parola fine a questa lunga ed estenuante vicenda – rileva Mismetti – e di chiuderla anzi, con un lieto fine. Ora – fa sapere il pirmo cittadino folignate – il nuovo progetto del semisvincolo di Scopoli, voluto dalla Regione Umbria è oggetto di esame al Ministero dei Beni Culturali e questa volta siamo convinti che non ci saranno problemi. Una volta concluso l’iter burocratico amministrativo, con il via libera del Mibac ed i fondi stanziati dall’Anas, non resterà che dare il via al cantiere di lavoro per la realizzazione dell’opera, fondamentale non solo e soltanto per la Val Menotre, ma per tutta la Valnerina e come più volte detto – precisa Mismetti – per l’Umbria intera”.
La conferma, come si diceva, è giunta dalla riunione degli azionisti della Quadrilatero Umbria-Marche di mercoledì 31 maggio alla quale ha partecipato la consigliera della Provincia di Perugia Erika Borghesi, insieme all’ingegner Barbara Rossi, su delega proprio del presidente Nando Mismetti.
“E’ proprio la necessità di creare uno sbocco alternativo alla Valnerina rispetto alle attuali arterie viarie, uno dei motivi principali alla base del disco verde alla realizzazione dell’opera dato da Anas, Ministero e Regione Umbria – si legge nella nota stampa – la conferma è arrivata dal presidente dell’Anas Gianni Vittorio Armani, presente all’incontro, che ha anche dato garanzie sul finanziamento dello svincolo, inserito nelle risorse dedicate a nuove opere nell’ambito della ricostruzione post-sisma. Tra Anas e Quadrilatero – si legge – è già intercorsa una corrispondenza sull’argomento, dalla quale quest’ultima evidenzia come sia possibile realizzare un’opera meno impattante rispetto a quella prevista nel progetto preliminare. La nuova proposta progettuale è già oggetto di interlocuzione con il ministero per i Beni ambientali e culturali”.
Il Comitato Val Menotre apprende con soddisfazione e con altrettanta prudenza la notizia, considerando anche le illusioni del recente passato.
“Il presidente dell’Anas ha confermato ufficiale che ci sono i soldi necessari – commenta il portavoce Alessio Fiacco – ma i fondi già c’erano in passato, poi si sono arenati causa la bocciatura del progetto da parte del Ministero dei Beni Culturali. Ora abbiamo di nuovo i soldi ma dobbiamo ancora attendere il via libera dal Mibac – rileva – e sino a quando tutto l’iter non sarà completamente finito non possiamo e non vogliamo gridare vittoria. Certo – conclude Fiacco – è una vittoria fondamentale, ma aspettiamo la fine delle battaglie. Riconosciamo, questo si, l’impegno del sindaco Mismetti e della presidente Marini”.
