Terni, approvato all'unanimità atto della consigliera Musacchi per garantire ai cittadini la possibilità di utilizzare al meglio i bonus
In seguito alle problematiche relative all’ accesso agli atti, riscontrate da cittadini e professionisti, e causate dalla richiesta, sempre maggiore, del Super Bonus 110%, è stata accolta la proposta, avanzata dalla consigliera Musacchi, di rafforzamento del personale disponibile negli uffici dell’archivio comunale impegnato nel reperimento della documentazione.
Un atto approvato all’unanimità
La domanda di accesso agli atti deriva dalla necessità di appurare la conformità dello stato legittimo dell’immobile, condizione imprescindibile per poter usufruire del Super Bonus 110%. Un atto particolarmente significativo, quindi, soprattutto in questo momento di profonda crisi economica, finalizzato alla tutela di cittadini, professionisti e imprenditori, che, in commissione, ha ricevuto tutti pareri favorevoli. Gli imprenditori, infatti, dovrebbero presentare la documentazione atta alla regolarizzazione delle pratiche per accedere allo strumento del 110% e terminare i lavori, in tempi piuttosto brevi, motivo per cui è stata compresa a pieno l’importanza di un incremento del personale nell’ufficio Accesso agli Atti; solo in questo modo si potrà ottenere uno snellimento delle pratiche e si opererà con maggiore rapidità.
Un’iniziativa rilevante
Si tratta di un progetto veramente impegnativo, ma di grande interesse sociale. Garantisce ai cittadini la possibilità di utilizzare al meglio i bonus previsti nelle varie manovre economiche nazionali e assicura lavoro a professionisti, imprenditori e a quanti operano nel settore dell’edilizia.
Uno sforzo che regala anche soddisfazione
“Mi procura sempre una grande soddisfazione quando una mia iniziativa, un mio atto, possa essere utile al funzionamento della macchina amministrativa, e soprattutto, ai cittadini” – questo il commento di Doriana Musacchi, consigliera comunale del gruppo misto. Un problema di rilievo, quello centrato dalla Musacchi, la cui risoluzione potrebbe assicurare prospettive positive per l’edilizia, “che deve rappresentare un traino per la ripresa dell’economia, a partire da quella della nostra città”.