La sicurezza degli istituti scolastici cittadini s’impone al centro del dibattito cittadino, dopo alcune lesioni causate dallo sciame sismico di Norci, rendendo di fatto inagibili e parzialmennte agibili alcuni plessi.
L’amministrazione comunale deve fronteggiare una raffica di richieste provenienti sia dai genitori, che si sono costituiti in un apposito comitato civico, che dalla politica. E’ di ieri la presa di posizione di Riccardo Meloni, capogruppo di Forza Italia che propone la costruzione di uno speciale polo da realizzare con fondi ad hoc da reperire in bilancio, ma sulla vicenda ci sono da registrare anche le prese di posizione di Sinitra Italiana e dello stesso Partito Democratico.
Elisabetta Piccolotti, capogruppo di SI in consiglio comunale ed esponente nazionale dei fassiniani, ritiene sia “necessario pensare ad una soluzione per il futuro: si potrebbe rinunciare a qualche rotatoria, e qualche altre spesa, e puntare di più sulle scuole”.
Si alza anche la voce di Patrizia Epifani, segretaria comunale del Pd per la quale “le scuole devono diventare luoghi più sicuri e più belli e che la riscostruzione va realizzata interamente armonicamente”.
Nel frattempo il Comune di Foligno fa sapere che venerdì 11 novembre, verranno riaperte, a conclusione dei lavori, le scuole d’infanzia e primaria di Sterpete e la primaria di Borroni.